Altre notizie - 11 marzo 2018, 08:00

Nizza: girarrosto nelle strade addio…

Per i polli poco cambia, saranno cotti all’interno dei negozi!

Vieux Nice un girarrosto

Vieux Nice un girarrosto

Il destino del pollo è sempre lo stesso, ma la cottura non avverrà più in pubblico o, per lo meno, i polli si potranno continuare ad arrostire, ma non sulla pubblica strada.

E’ l’effetto di una normativa entrata in vigore nel 2010 e che ora è stata perfezionata da un’ordinanza, disposta anche dal Comune di Nizza, che impedisce il rilascio di nuove autorizzazioni per sistemare i girarrosto elettrici lungo le vie cittadine.

In Francia il pollo allo spiedo è uno dei piatti “nazionali”, se ne consuma un enorme quantitativo, così le città erano invase da girarrosto di tutte le dimensioni, che dispensavano anche un po’ di calore e soprattutto facevano venire l’acquolina in bocca con quel misto di profumi di spezie e rosmarino che si liberava nell’aria.

Solo che ormai la legge vieta, per ragioni di sicurezza, il rilascio di nuove licenze: rimangono i “rôtissoires” esistenti. La ragione del divieto è il potenziale rischio che i passanti potessero ustionarsi venendo a contatto col calore, anche se, ormai da tempo, il rilascio di autorizzazioni era subordinato alla presenza di spazio sufficiente.

In ogni caso così è e, anche in questo caso, tra qualche mugugno e qualche lavoro per creare spazi all’interno del negozi, una tradizione va alla fine.

Chi non ne trarrà beneficio, in ogni caso, sarà il pollo che verrà arrostito, sicuramente nel rispetto della sua privacy, ma sarà egualmente cotto…

Beppe Tassone

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