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Business | 20 marzo 2018, 19:00

Addio code e casse: una rivoluzione nei supermercati

Due giovanissimi nizzardi hanno inventato un’applicazione per evitare le code alle casse e non solo…

Addio code e casse: una rivoluzione nei supermercati

Due giovanissimi nizzardi Dylan Letierce et Jonathan Malgogne, di 21 e 19 anni, hanno appena “ideato” un’applicazione che potrebbe essere destinata a cambiare, e di molto, la vita dei consumatori.

Una grande casa che produce carrelli per la spesa l’ha subito finanziata: quando sarà di normale utilizzo (si calcola che occorreranno due anni perché sia pronta), addio code alle casse dei supermercati. Si prenderà il prodotto e, senza più passare per le casse, si uscirà tranquillamente dal supermercato, magari sorridendo all’agente della vigilanza.

L’uovo di Colombo? Quasi, il fatto è che a pensarci e a idearlo sono stati questi due ragazzi.

Il sistema è abbastanza semplice (da spiegare): un’applicazione, caricata sullo smartphone, entrerà in simbiosi con il carrello della spesa del supermercato. Una volta scelto il prodotto sarà sufficiente “posarlo” nel carrello perché venga automaticamente contabilizzato e pagato.

Nessuna coda alla cassa, nessuna attesa che, mediamente, si aggira sui venti minuti. Si prende, si paga on line e si esce dal supermercato. Le novità dell’applicazione non finiscono qui. Sono allo studio dei due ragazzi altri due “miglioramenti”. Innanzi tutto la creazione della “dispensadi casa, così da conoscere quali e quanti prodotti si possiedono, poi la formazione della lista della spesa e, a questo punto, l’applicazione, una volta entrati nel supermercato, geolocalizzerà i prodotti e guiderà il consumatore fino allo scaffale giusto, senza perdite di tempo per inutili ricerche.

Tutto semplice? Sarà!

Sicuramente finisce un po’ della poesia delle “courses”, come chiamano i francesi la spesa al supermercato.

Tutto diventerà un poco più asettico. In attesa che, magari, scatti una rivoluzione nella mente umana con il rifiuto dello smartphone. Oppure che venga a mancare la rete: in quel caso addio lista della spesa, geolocalizzazione e pagamento on line.

Sarebbe la rivincita del romanticismo…provare per credere!  

Beppe Tassone

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