Chi pensava che la “Journée du Bonheur de vivre Nice”, che si è volta ieri, fosse una questione per persone di una certa età, è stato clamorosamente smentito. Fin dalle prime ore del mattino la Promenade du Paillon è stata occupata da tanti giovani (ed anche da seniors, logicamente): le generazioni si sono incontrate, si sono parlate, si sono capite.
Persone di tutte le età alla ricerca dello spirito giusto, della ragioni “Mieux-vivre sa vie et sa ville” che rappresentano non solo un invito delle Nazioni Unite, ma anche una necessità per recuperare valori che sono andati persi.
Si è toccato con mano, “vivendo”, in un’intensa giornata, le 150 iniziative che Nizza ha organizzato, quanto la coesione sociale, la ricerca di ragioni comuni, la volontà di scambiarsi un sorriso o un abbraccio siano importanti, a tutte le età. Nell’ultimo giorno d’inverno, con un poco di vento, ma con il sole già primaverile, a Nizza tante persone hanno cercato di recuperare dei valori che parevano persi da tempo.
Sorrisi e musiche, laboratori comuni e terapia della risata, abbracci e carezze: la “Journée du Bonheur de vivre Nice”, come testimonia la nostra rassegna fotografica, si è rivelata una scommessa vinta, soprattutto dalle persone che vi hanno partecipato.