Politica - 07 aprile 2018, 19:00

Si rischia la frittata: i rapporti sempre più tesi tra Estrosi e Ciotti infiammano il dibattito nelle assemblee

All’orizzonte le elezioni europee del prossimo anno e anche le municipali del 2020. Intanto le truppe si schierano

Consiglio Metropolitano Nizza

Consiglio Metropolitano Nizza

La frattura sempre più evidente tra i due “pesi massimi” della politica nizzarda Christian Estrosi ed Eric Ciotti è “sbarcata” anche nel Consiglio Metropolitano, chiamato ad approvare il bilancio e a chiudere il discorso sulla nuova impôt métropolitain che andrà ad appesantire la Taxe Foncière nei 49 comuni dell’area metropolitana.

Contro questa nuova tassa, destinata a finanziare una serie di interventi pubblici ed anche ad assicurare il rientro del debito nei parametri previsti dalla normativa, si era schierato Eric Ciotti, deputato di Nizza che è stato a lungo presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime di cui continua ad essere l’eminenza grigia.

Nel corso del dibattito del Consiglio Metropolitano sviluppatosi al CUM, il vice presidente del Dipartimento e sindaco di Cap d’Ail, Xavier Beck, ha espresso forti dubbi e la propria contrarietà ed ha pure contestato l’elenco degli interventi effettuati dalla Métropole nel territorio del suo comune. A suo fianco altre due sindachesse, quella di Rimplas, Christelle d’Intorni, e quella di Saint Sauveur sur Tinée, Josiane Borgogno.

Dura la risposta di Estrosi al sindaco di Cap d’Ail:” Se pensate di essere meglio trattati, meglio considerati dal CARF (che è la Communauté d’agglomérations de la Riviera Française di Menton), se pensate che in materia sociale il vostro punto di riferimento sia il Dipartimento…” un velato invito a prendere la porta e ad accomodarsi fuori dall’area metropolitana.

Si tratta di colpi di fioretto, mentre ad affondare un poco di più la spada è stata la deputata di Nizza, vicina ad Estrosi, Marine Brenier che, prendendo lo spunto dal documento presentato dalla Città Metropolitana che riassume investimenti e opere realizzate, ha scritto una lettera a Eric Ciotti, nella sua veste di presidente della Commissione Finanze del Dipartimento delle Alpi Marittime oltre che di ex Presidente dell’Ente, invitandolo a fare altrettanto.

Sale dunque la tensione, man mano che si avvicinano alcune scadenze non di poco conto, sia sul territorio, sia in Francia.

All’orizzonte non solo le elezioni municipali del 2020, ma anche quelle del Parlamento Europeo del prossimo anno.

Immaginare che Estrosi e Ciotti, in questa occasione, appoggino il medesimo candidato appare molto difficile, di qui lo schieramento delle truppe in tutte e tre le assemblee: il Comune, la  Métropole e il Dipartimento, col rischio, nemmeno poi tanto improbabile, che ne venga fuori una bella omelette.  

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU