Altre notizie - 06 maggio 2018, 07:00

Cinque nuovi radar sulla Moyenne-Corniche fra Nizza e Menton

Altre apparecchiature per il controllo della velocità sono state installate lungo le strade della Costa Azzurra. Cambia la strategia per rendere più attenta e rispettosa dei limiti la guida degli automobilisti

Cinque nuovi radar sulla Moyenne-Corniche fra Nizza e Menton

Cinque nuovi radar verranno installati nei prossimi mesi lungo la Moyenne-Corniche fra Nizza e Menton, lo ha reso noto la Prefettura delle Alpi Marittime.

La misura rientra nelle attività volte a diminuire il numero degli incidenti e dei morti sulle strade della Costa Azzurra che, lo scorso anno, sono stati 55.

La novità, per altro un’abitudine per gli automobilisti italiani, è che delle cinque nuove postazioni radar che saranno installate entro il mese di settembre, solo due saranno attive, ma non si saprà quali. Periodicamente l’apparecchiatura verrà spostata da un contenitore all’altro, così da tenere alta l’attenzione del guidatore.

Lo ha ammesso la stessa Prefettura: la conoscenza del luogo ove si trova il radar provoca rallentamenti nelle sue vicinanze e poi la velocità torna a crescere, ben oltre i limiti.

Così la strategia è cambiata, ai due punti fissi già esistenti sulla Moyenne-Corniche, se ne aggiungeranno altri cinque, dei quali due funzionanti. Questa misura va ad aggiungersi a quelle già adottate per controllare la velocità su strade molto trafficate: la Bord de mer che unisce Villeneuve-Loubet a Nizza (RD 6098), la RD 2085 fra Villeneuve-Loubet e Châteauneuf-de-Grasse, la RD 60076017 fra Cannes e Antibes e la RD 51 a Cap-d’Ail.

Il tutto in attesa che, a partire dal prossimo luglio, la velocità massima sulle strade francesi scenda, di norma, a 80 Km all’ora.

Confermato il posizionamento si un nuovo radar sull’autostrada che unisce la Francia all’Italia, all’altezza della galleria Giraude, con limite a 90 km all’ora: un punto particolarmente pericoloso anche per la nemmeno troppo sporadica presenza all’interno di migranti che cercano di raggiungere la Francia.

Il numero dei radar, infine, posizionati nei centri urbani a controllo del rispetto dei semafori è ora di 26 ed è destinato a crescere ancora.

Beppe Tassone

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