Si conosce il nome del vincitore della ventitreesima edizione del Prix Nice Baie des Anges: si tratta di Jean Siccardi autore del romanzo: ”L’auberge du gué” pubblicato da Calmann-Lévy.
Il premio sarà consegnato a Jean Siccardi, in occasione dell'inaugurazione del 23° Festival du Livre de Nice che si terrà al Jardin Albert Ier dal 1° al 3 giugno.
Il vincitore è nato a Nizza e vive a Saint-Cézaire, in una vecchia cappella che domina Cannes. E’ orgoglioso, recita la sua biografia, di portare un cognome italiano che gli ricorda i suoi nonni emigrati dal Piemonte all’inizio del XX° secolo.
”L’auberge du gué” racconta le avventure di un giovane alpino chiamato a compiere una scelta cruciale di fronte al cataclisma della guerra 14-18. In Provenza, nei primi anni del 1900, nasce in una famiglia molto povera Antoine Rabuis. Suo padre, alcolizzato e brutale, lo abbandona e di lui si prendono cura un paio di contadini benestanti in cerca di un bambino, i Bertrand.
Adorato come un dono dal cielo, viene presto adottato ufficialmente e il ragazzo prende il cognome dai suoi nuovi genitori e si fa chiamare Natale. Dolce, intelligente, disponibile, Natale Bertrand ringrazia ogni giorno la Provvidenza per la sua generosità.
Bravo negli studi e con un futuro luminoso davanti a sé, preferisce rimanere nella fattoria, in una campagna che lo delizia, assieme con i suoi nuovi genitori che venera. Sfortunatamente scoppia la Prima Guerra Mondiale. Come tutti gli uomini della sua età, Natale viene chiamato alle armi.
Ma è possibile correre verso un massacro quando si ha imparato ad amare appassionatamente la vita e quanto riserva? Per Natale, pare aprirsi la strada della diserzione...