Le prime procedure sono state attivate, manca ancora la definitiva approvazione, ma qualcosa di concreto, in ogni caso, s’intravvede.
A fine 2018 l’aeroporto di Nice-Côte d’Azur toccherà quota 18 milioni di passeggeri e i due terminal cominciano a stare stretti, soprattutto il T2. Così sono state avviate delle procedure, che in Francia si chiamano appel d’offres, da parte della Société Aéroports de la Côte d’Azur (Saca) per verificare la fattibilità di un ammodernamento ed estensione del Terminal 2 che consenta un incremento, nel 2021, di ulteriori 4 milioni di passeggeri l’anno.
Un intervento che prevede un investimento non inferiore a 50 milioni di euro con creazione di una zona “partenze”, con una ventina di banchi di registrazione, di un’area per il ritiro dei bagagli e di una nuova zona commerciale di circa 150 metri quadrati.
Inoltre dovrebbe essere realizzata una nuova sala d’imbarco mista e modulare Schengen/non Schengen in grado di assicurare la copertura contemporanea di 6 voli diversi. Lavori imponenti in grado di “accompagnare” la crescita del secondo aeroporto di Francia con numeri in continua crescita.
Lo scorso mese di marzo è stata poi pubblicato un nuovo appel d’offres concernente la realizzazione di un’area di sosta per 6 aerei.
Nulla ancora di concreto, certo, ma l’avvio delle procedure fa pensare che molto presto giungerà l’annuncio di concreti interventi che consentano all’ aeroporto di Nice-Côte d’Azur di continuare a crescere, nei voli e nelle destinazioni.
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