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Politica | 25 agosto 2018, 19:00

C’eravamo tanto amati…

La politica nizzarda alla ripresa assiste all’ennesimo duello tra Christian Estrosi ed Éric Ciotti

Christian Estrosi ed Éric Ciotti

Christian Estrosi ed Éric Ciotti

Sono durate poco le vacanze dei politici nizzardi, la campanella della ripresa è suonata subito dopo ferragosto quando, con un’intervista concessa al quotidiano Nice Matin, Éric Ciotti, deputato nizzardo, ha acceso le polveri per quella che potrebbe essere una tappa importante sulla strada delle elezioni municipali del 2020.

Il condizionale è d’obbligo, innanzi tutto perché la politica, anche quella francese, è abituata ai colpi di scena dell’ultimo  momento, ma ad oggi la situazione appare abbastanza definita.

La strada tra gli ex “grandi amici”, il Sindaco di Nizza e Presidente della Métropole Christian Estrosi e quella del deputato ed ex Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Éric Ciotti, potrebbe definitivamente dividersi il 13 e 14 ottobre quando i “Républicains” delle Alpi Marittime saranno chiamati ad eleggere il loro presidente con una consultazione fra gli iscritti.

Il Presidente uscente è Christian Estrosi e il segretario Eric Ciotti: i due sono separati in casa e l’ultimo anno al vertice dei Républicains è trascorso tra crescenti polemiche con dispettucci vari (fotocopiatrici negate)  e polemiche crescenti. In questo periodo le scelte politiche dei due personaggi si sono ulteriormente allontanate.

Sempre più aperto al dialogo con il gruppo del Presidente Macron e con le luci dei riflettori sempre accese Christian Estrosi, sempre più irremovibile su posizioni politiche di opposizione ferma al governo Eric Ciotti.

Sullo sfondo due consultazioni elettorali: le Europee del 2019 e, soprattutto, le comunali del 2020. Se Éric Ciotti ha già formalizzato la sua candidatura al seggio di Presidente dipartimentale dei Républicains, Christian Estrosi non ha ancora fatto conoscere le sue intenzioni. Nei prossimi giorni anche questo tassello andrà ad arricchire il mosaico della politica nizzarda, con i due ex amici ormai in rotta di collisione.

Alla ripresa potrebbe giungere a maturazione il progetto del Presidente Macron di escludere i territori metropolitani dal dipartimenti, giudicati dei doppioni. Una scelta che, sotto il profilo amministrativo, appare del tutto logica, ma che potrebbe anche giocare un ruolo importante nella politica nizzarda, separando i territori e  separando definitivamente i due ex grandi amici.

Non a caso una riunione, che sarebbe dovuta rimanere segreta all’Eliseo, alla quale ha partecipato anche Christian Estrosi e che aveva quale tema la modifica delle autonomie locali, ha fatto andare su tutte le furie Eric Ciotti.

Aceto sulla ferita che si è prodotta fra i Républicains, ormai divisi sul proprio futuro, tra chi ha operato una scelta compatibile con le posizioni governative e chi si sta appiattendo sulle posizioni del Front National.   

Beppe Tassone

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