Sono troppi gli incidenti stradali seguiti dalla fuga del responsabile, a volte abbandonando anche persone rimaste ferite gravemente.
E’ il caso, nei giorni scorsi, di un motociclista deceduto a seguito delle ferite riportate dopo essersi scontrato con un veicolo che si è dato alla fuga e il cui conducente è comunque stato rintracciato.
La gendarmeria delle Alpi Marittime punta il dito contro quanti si danno alla fuga dopo un incidente stradale e ricorda che si tratta di un crimine, punibile con un’ammenda di 75 mila euro e una condanna fino a tre anni di prigione, sospensione della patente di guida fino a cinque anni inclusi anche gli autisti professionisti e sei punti in meno sulla patente di guida.