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Nizza | 29 settembre 2018, 08:00

Dal 1° ottobre la velocità sulla A8 è ridotta a 90 Km orari tra Cagnes-sur-Mer e Saint-Laurent-du-Var

Il Prefetto con una lettera aperta ne spiega le ragioni: una lezione di trasparenza

Dal 1° ottobre la velocità sulla A8 è ridotta a 90 Km orari tra Cagnes-sur-Mer e Saint-Laurent-du-Var

Modificano, da lunedì 1° ottobre, i limiti di velocità sull’autostrada A8 tra Cagnes-sur-Mer e Saint-Laurent-du-Var.

In quel tratto non potranno essere oltrepassati i 90 chilometri orari. Lo ha deciso il Prefetto delle Alpi Marittime, Georges-François Leclerc.

E’ lo stesso Prefetto, in una lunga lettera aperta a spiegare le ragioni della sua scelta, peraltro già preannunciata alcuni mesi fa.

“Quest’estate, si legge nella lettera, ho scritto ai parlamentari e ai sindaci interessati per informarli del mio piano di limitare la velocità a 90 km / h su una porzione della A8, tra Antibes e Nizza, per circa 19 km, dopo il fallimento delle mie trattative con Escota. Desidero spiegare le ragioni della mia decisione e le modifiche che ho apportato, alcuni giorni prima che fosse messa in atto.

Pongo questa semplice domanda: siete soddisfatti del funzionamento della A8? È dubbio, poiché il tratto tra Antibes e Nizza riserva delle difficoltà.

L'autostrada A8 deve conciliare due funzioni contraddittorie. È prima di tutto un’arteria di dimensione internazionale ed è, allo stesso tempo, un'autostrada urbana. Il traffico che sopporta e una velocità inadeguata su alcune sezioni la rendono altamente a rischio di incidenti, inoltre troppo spesso è congestionata ed è causa di importanti inconvenienti per i residenti.

Sta a noi gestire questa situazione con un'azione risoluta, in modo che questa autostrada sia la più efficiente possibile. Ecco perché verrà implementato il tratto a velocità ridotta. In primo luogo, tale limitazione, se attuata nella sezione Antibes-Nizza, migliorerebbe la sicurezza degli utenti delle autostrade.

Questo tronco ha registrato un gran numero di incidenti. Vi sono stati 4 morti nel 2017 e lo stesso numero nella prima metà del 2018. Gli incidenti sono legati a velocità che non sono adattate a questa porzione molto utilizzata e con frequenti cambi di corsia. Gli studi dimostrano che un limite di velocità di 90 km/h è in grado di migliorare la sicurezza stradale quando i livelli di traffico sono elevati, con l'aspettativa di una diminuzione di circa 25 % del numero di incidenti, specialmente nelle ore di punta.

L'autostrada A8, in particolare la sua parte tra Antibes e Nizza, ha un alto livello di congestione. Queste congestioni, più di 300 all'anno, causano rilevanti perdite di tempo. Il diradamento del traffico si ottiene controllando la velocità media, specialmente nelle ore di punta.

Guidare a 90 km/h su questa porzione faciliterebbe il traffico imponendo una velocità più costante senza eccessive frenate che sono la causa principale della congestione. Ridurre la velocità media potrebbe quindi, paradossalmente, regolare il traffico, limitare la congestione e quindi ridurre il tempo di viaggio. Gli studi dimostrano, infatti, che il limite di velocità a 90 km/h limiterebbe il fenomeno della congestione che, nella direzione Francia-Italia, provoca ritardi di circa 40 minuti al mattino (un risparmio in termini di tempo perso di circa il 50%) e, in direzione Italia-Francia, ritardi di circa 20 minuti al mattino e alla sera (un risparmio in termini di tempo perso di circa il 15%). Infine, ridurre la velocità a 90 km / h nel settore di Antibes-Nizza permetterebbe di adattare il traffico alle caratteristiche di questa autostrada, che attraversa settori altamente urbanizzati.  

Il rumore e gli inconvenienti ambientali sono importanti per i residenti e sono particolarmente legati a una velocità che non si adatta a questa specificità. Il passaggio a 90 km/h ridurrebbe sia i livelli di emissioni inquinanti dei veicoli che i disagi dovuti al rumore prodotto, specialmente durante gli ingorghi A tale riguardo, gli studi dimostrano che una riduzione del limite di velocità comporterebbe una riduzione delle emissioni inquinanti tra il 3 e l'11% per il biossido di carbonio, tra il 4 e il 9% per l'ossido di azoto e tra 9 e 20% per particelle fini.

Per prima cosa ho chiesto al concessionario autostradale, Escota, di mettere in atto la regolazione dinamica che, dal mio punto di vista, rappr4senta la soluzione migliore. Sul tratto di 19 km tra Antibes e Nizza, si applicherebbe una velocità di 70 km/h nelle poche ore più cotiche della giornata. Fuori dai periodi di punta, la velocità verrebbe mantenuta a 110 km/h, ad eccezione delle sezioni più pericolose, già limitate a 90 km/h.

Questa soluzione si definisce flessibile e avrebbe avuto la mia preferenza. Escota ha risposto che, per finanziare questa misura, sarebbe necessario un aumento del pedaggio.

Io, con il supporto del Ministero dei Trasporti, ho rifiutato, considerando che la realizzazione di questo tipo di investimento deve ricadere sulla unica responsabilità del concessionario, nel rispetto dell'obbligo che gli è imposto di mantenere la continuità di traffico in buone condizioni di sicurezza e praticità.

Escota sostiene che lo Stato avrebbe dovuto pagare l'attrezzatura necessaria per il controllo dinamico è questo è discutibile. Le trattative con Escota sono ormai bloccate.

Dati questi malfunzionamenti e la necessità di agire per preservare, in particolare, la vita, ho deciso di adottare la misura unilaterale della limitazione della velocità a 90 km/h dal 1 ° ottobre 2018. Tuttavia, ho valutato le reazioni negative dopo che la mia lettera di questa estate è stata resa pubblica. Così ho deciso di tenerne conto, per limitare la misura alla parte più urbanizzata e più soggetta ad incidenti, tra l’uscita di Cagnes-sur-Mer (n ° 48) e quella di Saint-Laurent du-Var (No. 49), una porzione di 4 km (rispetto ai 70 km della A8 nel tratto del Dipartimento delle Alpi Marittime) invece dei 19 Km originariamente previsti.

Questa misura, che si applicherà in entrambe le direzioni, consentirà di completare la zona attuale limitata a 90 km/h (St-Laurent-du-Var - Nizza-Saint-Augustin) e di creare una continuità del limite di velocità tra Cagnes-sur-mer e Nizza.

Ricordo che l'attraversamento di Valence, dopo la riduzione del limite di velocità a 90 km/h su 6 chilometri dell'autostrada A7, ha permesso una riduzione del 15% delle emissioni inquinanti: un successo innegabile.

Quindi prendo questa decisione per rallentare la velocità su una sezione più piccola del previsto, che è la più pericolosa e urbanizzata. Non è vero che questa è una misura punitiva e coercitiva. Il suo obiettivo è rendere meno pericolosa la A8, per regolare il traffico in modo che sia più fluido e più efficiente.

Questa limitazione ridurrà anche il rumore e l'inquinamento, migliorando la qualità della vita dei residenti locali. Mi riservo di verificare, sulla base dei rapporti, tra un anno se è il caso di rendere definitiva la misura.

La porta rimane aperta ad Escota per l'implementazione della regolazione dinamica, ma senza aumentare la tariffa per gli utenti o l'intervento dello Stato.

Georges-François Leclerc, Préfet des Alpes-Maritimes                                   

Beppe Tassone

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