La Francia è in lutto per la morte di Charles Aznavour avvenuta oggi in Provenza, ad Alpilles, dove il popolare artista, di 94 anni, si era ritirato a seguito di una caduta che lo aveva costretto, la scorsa estate, ad abbandonare le scene.
Di origini armene, Aznavour è diventato una vera leggenda della canzone francese che ha saputo interpretare con la sua inconfondibile voce roca. Il cantante era stato scoperto da Edith Piaf: la sua canzone forse più conosciuta, quella che ne proponeva anche la personalità, è stata senza dubbio l’Istrione che risale al 1971.
Il suo successo e il riconoscimento sulla scena mondiale risale peraltro al 1956 quando all’Olympia di Parigi ottenne un grandissimo successo con Sur ma vie.
Christian Estrosi, Sindaco di Nizza, ha interpretato il cordoglio della città con queste parole: “Addio all'artista! Grande emozione nell’apprendere della scomparsa di Charles Aznavour. Lascia un grande vuoto nei cuori dei francesi. Era una leggenda assoluta della canzone francese. Estendo le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.
La canzone francese è orfana oggi. E’ morto un cantante con un'immensa carriera e un ambasciatore "formidabile" del Paese dei suoi antenati, l'Armenia. Durante la sua carriera di oltre 70 anni, Aznavour ha registrato 1400 canzoni e prodotto più di 390 album, tutti in diverse lingue.
Oltre alla musica, questo artista ha partecipato ad oltre 90 film.
Per il suo impegno umanitario e per il suo riconoscimento internazionale, questo grande artista francese è uno degli ultimi giganti”.
SU