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Altre notizie | 13 dicembre 2018, 07:00

Sicurezza: il Prefetto di Nizza dispone regole severe

Le vacanze di Natale e luoghi particolarmente affollati impongono specifici provvedimenti. Le misure adottate. Appello ai gilets jaunes alla responsabilità e solidarietà. I villaggi di Natale restano aperti, ma a specifiche condizioni

Polizia nel Villaggio di Natale a Nizza

Polizia nel Villaggio di Natale a Nizza

Dopo i tragici fatti di Strasburgo, i prefetti francesi, una vera “potenza” nella gerarchia amministrativa transalpina, sono intervenuti ed hanno dettato le regole.

Lo ha fatto anche Georges-François Leclerc, a capo della Prefettura delle Alpi Marittime, con una circolare indirizzata ai sindaci nella quali comunica alcune decisioni che ha adottato e, nel contempo, detta alcune regole per assicurare serenità e sicurezza soprattutto in un periodo, come quello natalizio, molto affollato sul litorale, nelle città e paesi d’arte e nelle località sciistiche.

Nella sua lettera, ripresa da Nice Matin di questa mattina, il Prefetto afferma che "Gli eventi verificatisi ieri a Strasburgo confermano l'altissimo livello della minaccia terroristica" e indica quindi le priorità: "Rafforzare ulteriormente la sicurezza dei luoghi di incontro e delle aree commerciali caratterizzate da un forte afflusso per le feste e cerimonie di fine anno” con la finalità di “consentire ai residenti e agli abitanti delle Alpi Marittime si sentirsi al sicuro”.

Molti i luoghi sui quali è stata immediatamente disposta una vigilanza rafforzata: mercatini di Natale, centri cittadini e vie con particolar presenza di persone o di traffico, l’aeroporto Nice Côte d'Azur, scuole, grandi centri commerciali, luoghi di culto, stazioni di sport invernale.

I Villaggi di Natale continueranno a rimanere aperti, questa la decisione del Prefetto, a condizione che il loro accesso sia controllato da personale specializzato con l’ausilio di strumenti specifici per l’individuazione di oggetti non consentiti e che siano presenti barriere anti intrusione adeguate. Inoltre l’orario di apertura potrà, in ogni momento, essere modificato per adeguarlo a particolari esigenze.

Appello anche ai gilets jaunes e a quanti organizzano manifestazioni di piazza che tengono occupati molti poliziotti distogliendoli da funzioni di controllo anti terrorismo: la richiesta si basa sulla necessità di essere responsabili e solidali in un momento particolare.

Rafforzati anche i controlli alla frontiera italiana ed a quella dell’aeroporto: pattuglie controlleranno le persone non solo “in entrata” in Francia, ma anche “in uscita” dal Paese, così come analogo provvedimento verrà adottato, allo scalo di Nizza, sia nell’area Schengen sia in quella non Schengen.

Potenziato anche l’armamento delle forze di polizia che sono dotate, almeno in parte, dei fucili d’assalto tedeschi HKG36 in grado di sparare fino a 750 colpi al minuto con una portata di mezzo chilometro.    

Beppe Tassone

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