Gas, sigarette, affitti, inquinamento: cosa è cambiato in Francia il 1° gennaio

Cambia molto la vita dei francesi a partire dal 1° gennaio per effetto di alcune leggi e, a cascata, certe situazioni si riflettono anche sugli italiani, quelli residenti e quelli che trascorrono periodi di vacanza o di soggiorno oltre il confine.

Ecco le “principali” novità divenute entrate in vigore il 1° gennaio.

Gas
Dopo un primo calo, del 2,4% registrato a dicembre, le tariffe del gas diminuiscono ancora dell’1,9%.

Sigarette
Il prezzo delle sigarette e dei tabacchi subisce il 7 incremento in 18 mesi: riguarda solo alcuni tipi di sigarette, un pacchetto di Marlboro Red sale a 8,20 euro.

Francobolli
Aumentano anche i prezzi dei francobolli: il “rouge” sale da 0,95 a 1,05 euro e il “vert” da 0,80 a 0,88.

Promozioni prodotti alimentari
Addio alle promozioni alimentari senza controllo.
L’operazione è chiamata “Nutella” per gli effetti provocati dalla promozione di questa crema in alcuni supermercati presi d’assalto durante le promozioni.
Dal 1° gennaio le promozioni di prodotti alimentari non potranno eccedere il 34% del prezzo di normale vendita, poi, dal 1° febbraio, la forbice si chiuderà ancora di più e arriverà al 10%. Inoltre il volume di affari assicurato dalle promozioni non potrà oltrepassare il 25% della totalità del prodotto acquistato dal distributore, farà fede il contratto scritto.

Fatturazione elettronica
Entra in vigore la fatturazione elettronica obbligatoria, per il 2019, per le imprese con più di 10 salariati, dal prossimo anno sarà applicata a tutti.

Bitcoin
La moneta virtuale entra in tabaccheria: i tabaccai potranno vendere carte da 50, 100 e 250 euro convertibili in bitcoin.

Fitosanitari in agricoltura
Per quanto concerne l’agricoltura, è vietata la detenzione e la vendita di prodotti fitosanitari per utilizzi non professionali.
Inquinamento, stop camion Euro 4
Sempre dal 1° gennaio gli autocarri più inquinanti, praticamente gli Euro 4 e anteriori non potranno più circolare.

Affitti e tassa soggiorno
Affitti di alloggi tramite internet: è vietato accettare  pagamenti mediante l’utilizzo di carte prepagate.
Le piattaforme, Airbnb, Abritel-HomeAway, LeBonCoin, Tripadvisor e tutte le altre, dovranno incassare e versare la tassa di soggiorno ai comuni.

Parigi, chiude il Dipartimento
Parigi e il suo Dipartimento si sono fusi il 1° gennaio, la nuova struttura amministrativa si chiama ora “Ville de Paris”.

G7
Infine la Francia assume la direzione del G7.