Un sabato a più volti precede la giornata di oggi nel corso della quale Nizza accoglierà il presidente cinese Xi Jinping.
Un volto è stato quello di tre quartieri della città (Garibaldi, Thiers e Grosso) che hanno vissuto momenti di tensione contraddistinti da scontri fra i manifestanti e la polizia.
Incidenti che hanno prodotto qualche ferito e un’ottantina di fermi, ma che hanno dimostrato la solidità delle misure adottate dalla Prefettura per impedire alla manifestazione dei gilets jaunes di sfociare in violenze e danneggiamenti come avvenuto nelle ultime settimane a Parigi.
Altro volto è stato quello delle strade nelle quali sostavano centinaia di mezzi della polizia, della gendarmeria e della polizia municipale per assicurare la massima protezione all’ospite cinese e alla sua corposa delegazione.
Uno schieramento imponente, con veicoli che hanno percorso per tutto il giorno la città per “marcare” il territorio con la propria presenza.
Anche la barriera posta in mezzo alla Promenade poco distante dall’hotel Negresco ha dato il senso di quanto minuziose siano state le misure di sicurezza adottate senza peraltro rivelarsi particolarmente invasive per la vita dei cittadini e dei turisti.
Il terzo volto di Nizza è stato quello delle spiagge, che si sono popolate nel primo sabato di primavera, con una temperatura quasi estiva e l’acqua del mare sui 14°: in tanti si sono cimentati nel primo bagno dell’anno.
Tre volti che sono convissuti, senza mai incontrarsi veramente, nell’attesa che, da questa sera e fino a domani, sia il Presidente cinese trascorra il suo soggiorno nizzardo confermando lo straordinario rapporto che si è consolidato, anno dopo anno, tra la capitale della Costa Azzurra e il più popoloso Stato al mondo.
In fondo a questo articolo la rassegna fotografica che “racconta” il lungo sabato vissuto da Nizza.