Bernard Gonzalez, 61 anni, ha preso servizio ieri a Nizza quale Préfet des Alpes-Maritimes: prende il posto di Georges-François Leclerc che ora è a capo della prefettura della Seine-Saint Denis.
Una lunga carriera nei ministeri della Difesa, prima e dell’Interno, poi, con esperienze a capo di diverse prefetture francesi.
Giunge a Nizza in un momento particolare, proprio mentre inizia il Festival di Cannes: “La sicurezza del festival è la mia prima missione”, ha detto in un incontro con i giornalisti subito dopo aver reso omaggio al Monument aux Morts di Rauba Capeu.
Un piglio decisionista, ma moderato nell’approccio, promette di "dire quello che farà e di fare quello che dirà", con la massima trasparenza.
Una delle missioni delle quali si sente incaricato è quella dell’impulso all’imprenditoria anche se, ammette “in materia di sviluppo economico, purtroppo la velocità con la quale viaggia la pubblica amministrazione non è la stessa di quella degli imprenditori”.
In ogni caso riserva per sé un ruolo di acceleratore per partecipare direttamente allo sviluppo del territorio. Proprio il “territorio” pare essere il suo pallino: lo dice chiaramente nel corso della conferenza stampa, assicurando che sarà “préfet de terrain”, cercando anche di proteggere il fragile equilibrio tra le città e una ruralità che “vuole continuare ad esistere”.
Proprio per conoscere meglio il territorio, domenica scorsa ha inforcato la bicicletta ed è andato da Nizza a Ventimiglia, per rendersi conto, di persona e senza mediazioni, della situazione che esiste alla frontiera italo-francese.