Un investimento di 32 milioni di euro ha consentito di realizzare, a Nizza, la nuova cucina centrale dotata di attrezzature per la ristorazione tra le più avanzate della Francia in termini di qualità e ambientali con condizioni di lavoro ottimali.
Un progetto che, a partire dalla ripresa delle lezioni dopo le vacanze scolastiche, fornirà i pasti ai ragazzi ed ai bambini degli asili e delle scuole cittadine.
Saranno ”servite” dalla nuova cucina centrale 99 mense scolastiche e 28 asili e nidi cittadini.
La nuova cucina centrale é stata inaugurata dal sindaco di Nizza, Christian Estrosi.
Fra gli obiettivi che la nuova cucina si é data vi sono:
- Bando totale della plastica nella cucina centrale e nelle mense di Nizza dall'inizio dell'anno scolastico 2019 con 5 anni di anticipo sulla data stabilita dalla legge;
- Presenza di oltre il 49% di prodotti di qualità, biologici, rintracciabili con la soglia del 50% sarà raggiunta entro il 2020, con 2 anni di anticipo sul termine fissato dalla legge;
- La nuova cucina centrale e le sue nuove attrezzature sono state realizzate con linee dedicate alla produzione di menù specifici per quanti soffrono di intolleranze.
Diminuiranno anche i costi dei pasti al fine di consentire alle famiglie di beneficiare di alcune agevolazioni.
Una misura che permetterà al 28,63% delle famiglie che beneficiano delle attuali aliquote ridotte un ulteriore risparmio, si stima che saranno 1.847 i bambini interessati che pagheranno 0,80 (materne) o 1 euro (altri livelli scolastici) per il pasto.
Per tutti i bambini residenti il costo “pieno” di un pasto sarà di 2,95 euro (materne) e 3,25 (altri livelli scolastici).
Nelle altre principali città francesi questi sono i costi “pieni” per un pasto alla mensa scolastica:
- Bordeaux: 4,41€
- Lyon: 7,30€
- Nantes: 5,91€
- Paris: 7€
- Strasbourg: 6,75€
- Toulouse: 6,60€