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Business | 13 luglio 2019, 09:56

L’estate del Nizza Calcio, una rivoluzione che punta in alto

Per il Nizza Calcio negli annali rimarrà l’estate 2019, perché in questi mesi caldi – sotto tutti i punti di vista – lo storico club è stato acquisito da Ineos, una delle maggiori aziende chimiche al mondo

L’estate del Nizza Calcio, una rivoluzione che punta in alto

Ci sono estati che non si dimenticano. Per i giovanissimi, ad esempio, ne sono un esempio l’estate del primo amore e quella dopo gli esami di maturità, quando il mondo sembra ai loro piedi e il futuro è tutto una promessa. Per il Nizza Calcio, invece, negli annali rimarrà l’estate 2019, perché in questi mesi caldi – sotto tutti i punti di vista – lo storico club è stato acquisito da Ineos, una delle maggiori aziende chimiche al mondo. Cento milioni di euro l’investimento necessario per “liquidare” prima il consorzio cinese-americano gestito da Chien Lee e Alex Zheng, che aveva l’80 per cento delle azioni, e poi il presidente Jean-Pierre Rivère, che possedeva il resto dei titoli della squadra che gioca nella Ligue 1 in Francia. Grazie ai nuovi vertici, il club punta in alto in un campionato che ha una popolarità crescente.

La Ligue 1 è per gli appassionati del pallone che vivono al di là delle Alpi come la serie A per i calciofili italiani. Lo dimostra il numero dei tifosi che seguono le partite negli stadi o in televisione. Stessa attenzione, stesso desiderio di mantenere vivo l’interesse lungo la settimana. Al punto che in entrambi i paesi la passioni per le scommesse sui risultati della squadra amata e del suo campionato sono un’abitudine diffusa. Più che comprensibile, visto che ormai sfidare la fortuna facendo pronostici è diventato molto facile, grazie alle piattaforme che si occupano di questo settore offrendo scommesse e quote per il calcio.

Per chi ama la sfida virtuale con la sorte e si diverte a improvvisarsi allenatore e stratega di una squadra, dunque, la stagione appena iniziata dal Nizza Calcio potrebbe essere davvero una bella occasione. Nelle prime partite, del resto, il club ha dato delle soddisfazioni, posizionandosi ai vertici della classifica. Dopo la quinta giornata ha collezionato tre vittorie e una sconfitta, quindi si trova al terzo posto insieme a Lilla e Angers, dietro la capolista Paris Saint Germain e dietro Rennes, Nantes e Marsiglia, che sono seconde a pari merito. Decisamente un bell’inizio per la squadra che ha cambiato responsabili, perso dei titolari ed è ricca di giovani atleti che hanno cuore, ma non ancora tanta esperienza.

Del resto le ambizioni sono molte e il presidente di Ineos, Jim Ratcliffe, lo ha detto chiaramente già in un’intervista all’indomani del completamento dell’acquisizione. L’obiettivo è quello di dare vita a un Nizza in grado di lottare e competere ad alti livelli nelle gare europee per club e, soprattutto, sostenere il team. Il Presidente ha inoltre confermato che lo stadio Allianz Riviera non solo è eccezionale ma è anche il nuovo centro di allenamento: si tratta di un dettaglio importantissimo per qualsiasi squadra di successo.

Che sir Ratcliffe, considerato l’uomo più ricco d’Inghilterra, sia una persona che non si accontenta appare evidente. La sua avventura nel mondo dell’agonismo è cominciata nel 2017, quando ha creato una divisione Sport per la sua azienda e acquisito il Losanna calcio. Al debutto nel mondo del calcio svizzero è seguito, di recente, l’inizio dell’avventura nel ciclismo su strada, con l’acquisizione della squadra Sky, che ha dominato questo sport per quasi un decennio. E adesso è arrivato lo “sbarco” nel settore del calcio francese, con un club di grande tradizione che potrebbe regalare soddisfazioni.

Per essere certo che accada, il neo patron ha proceduto anche a qualche modifica nella squadra. Alla fine del mercato estivo la compagine dell’Ogc Nizza si presenta con forze nuove. Ad esempio Kasper Dolberg, la punta centrale acquisita dall’Aiax per oltre venti milioni oppure Alexis Claude-Maurice, l’ala sinistra arrivata dal Lorient per 13 milioni. Boudaoui, Nsoki, Thuram, Peimard, Perraud e Marcel completano il quadro della campagna acquisti, insieme a Ounas, che il pubblico italiano conosce per via della sua militanza nel Napoli. E in fondo il Nizza ha già avuto giocatori passati per l’Italia. L’ultimo è stato Mario Balotelli, ceduto al Marsiglia nel mercato invernale dopo un periodo travagliato e ora rientrato in patria per giocare nel Brescia. La curiosità è forse che l’età media dei nuovi arrivati è molto bassa, intorno ai vent’anni, segno che il proprietario del Nizza punta sui giovani e cerca talenti da valorizzare al massimo nella sua rivoluzione. Pensato per la gioia del pubblico, che seguirà le partite dal vivo e in televisione o sosterrà la squadra con pronostici e previsioni online, emozionandosi per ogni risultato e cambio di posizione in classifica.

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