/ Ambiente

Ambiente | 21 luglio 2019, 07:00

A motori spenti

Si studiano soluzioni perché cessino le emissioni dei traghetti attraccati al porto di Nizza. Probabile una connessione a un generatore autonomo e mobile, funzionante con biogas naturale liquefatto o idrogeno

Porto di Nizza

Porto di Nizza

L’ambiente non può ulteriormente aspettare.

Con questa convinzione dovrebbe svolgersi a giorni l’incontro tra il sindaco di Nizza Christian EstrosiPierre Mattei,  numero uno di Corsica Ferries.

Motivo dell’incontro l’adattamento dei traghetti che ormeggiano al porto di Nizza a nuove tecnologie che pongano fine, quando sono fermi ed ormeggiati, alle emissioni nell’aria e sonore , dovute ai motori accesi.

I servizi della Métropole hanno lavorato su diversi scenari e la soluzione ottimale sarebbe quella di una connessione a un generatore autonomo e mobile, funzionante con biogas naturale liquefatto o idrogeno, in grado di fornire la necessaria energia elettrica ai traghetti attraccati .

Uno studio di fattibilità (tecnico ed economico) è appena iniziato e dovrebbe confermare la bontà di questa scelta.

Questa iniziativa é parte della strategia regionale e riguarda tutti i porti del PACA con contestuale sostegno finanziario.    

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium