Altre notizie - 04 agosto 2019, 07:00

Bagni di mare: tanti consigli per una nuotata “sicura”

Sono stati numerosi, in questi giorni, gli interventi per salvare bagnanti in difficoltà: una serie di consigli che potrebbero rivelarsi molto utili

Bagni di mare: tanti consigli per una nuotata “sicura”

Superlavoro, nei primi giorni del mese di luglio, per i pompieri che assicurano il controllo delle spiagge di Nizza. Sono stati numerosi gli interventi per salvare bagnanti in difficoltà: qualcuno ha rischiato davvero grosso e poteva scapparci la tragedia.

Per questo sono stati forniti una serie di consigli che potrebbero rivelarsi molto utili, soprattutto a quanti, non provetti nuotatori, decidono di avventurarsi nelle pagine e, in questi giorni, particolarmente calde acque della Baia degli Angeli.

Condizioni meteo

E’ importante fare attenzione alle condizioni meteo, non sono sufficienti il sole e il cielo terso per assicurare l’assenza di problemi. Il vento, soprattutto se associato al moto ondoso, può infatti creare grossi problemi, spostando di molti metri le persone rispetto al punto dove sono entrate in acqua, spingendole verso zone potenzialmente pericolose per la presenza di massi o di scogli.

Colpi di calore


Evitare di gettarsi in acqua quando si è particolarmente accaldati, il rischio è quello di essere colpiti da una sincope (in termine corretto idrocuzione). In questi giorni l’acqua del mare è a 24 gradi, il rischio dunque non è molto elevato, ma nel caso spiri il Mistral la temperatura può abbassarsi repentinamente anche di 5 o 6 gradi. Meglio, dunque, sostare sotto l’ombrellone per qualche minuto prima di entrare in acqua se si è particolarmente accaldati.

Bambini

Non dimenticarsi dei più piccolini anche se sono muniti di braccioli o di salvagente e controllarli costantemente quando sono in acqua. Il moto ondoso e le onde possono infatti “spostarli” di parecchi metri, al punto da far perdere loro l’orientamento e, nel contempo, spingerli verso il largo. Non consentire loro l’accesso all’acqua se non sono trascorse alcune ore da quando hanno consumato il pranzo che, in caso, non dovrebbe essere troppo abbondante.  

Persone “fragili”

Per chi ha dei problemi di salute o di mobilità il consiglio è quello di non avventurarsi da soli allontanandosi troppo dalla riva. E’ meglio nuotare a pochi metri in modo parallelo alla spiaggia, così da essere in grado di attirare l’attenzione dei bagnanti e dei sorveglianti.

Bandiere

Non sono esposte per abbellire l’ambiente, ma hanno una funzione precisa. La bandiera rossa indica il divieto di addentrarsi in acqua. La bandiera arancione segnala che può essere pericoloso bagnarsi, ma che in ogni caso è presente un servizio di sorveglianza. La bandiera verde assicura che le condizioni del mare sono ideali e che è comunque attivo il sevizio di sorveglianza.    

Beppe Tassone

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