Dal 1° gennaio 2019 è istituito, anche in Francia, il prelevamento alla fonte chiamato Prélèvement à la Source (PAS).
In questi gironi chi effettua la denuncia dei redditi in Francia e quindi paga l’impôt sur le revenu, con particolare riferimento ai cittadini stranieri, sta ricevendo una lettera (dopo che da alcune settimane è già apparsa la documentazione sulla personale pagina web di ogni contribuente) che chiarisce il motivo per il quale quest’anno…si pagherà due volte.
Inoltre il versamento di quanto dovuto a seguito della denuncia dei redditi presentata nel mese di aprile dovrà essere versato entro il mese di settembre attraverso la pagina web personale del sito www.impots.gouv.fr .
Nessun problema per quanti riscuotono pensioni o stipendi perché questi redditi sono tassati alla fonte, problemi invece per quanti possiedono alloggi che sono stati dati in locazione.
Il prelevamento alla fonte che è stato effettuato (mensilmente o trimestralmente) a partire da gennaio riguarda infatti i redditi del 2019 (che saranno oggetto della denuncia dei redditi nel 2020), mentre quanto dovuto relativamente ai redditi 2018 non è stato oggetto, fino ad ora, di alcun prelevamento e andrà pertanto saldato ricorrendo al sito delle www.impots.gouv.fr , peraltro, senza particolari difficoltà.
Il Codice Iban del conto corrente giù è inserito, occorre solo confermate e quindi autorizzare il pagamento. Immediatamente giungerà una mail di conferma e sul sito apparirà la conferma dell’adempimento effettuato.
Attenzione, dunque, alla buca delle lettere, per chi ancora riceve il cartaceo, o alle mail giunte dalla Direction générale des Finances publiques.
Anche perché non mancano più molti giorni alla scadenza!