Frédéric Roy, il panettiere di Rue de France a Nizza, ci ha abituato a battaglie di principio a difesa della tradizione e del buon gusto.
Così, dopo aver lanciato, con incredibile successo, i croissant tradition e poi altri dolci, ora si è lanciato, con forte convinzione e con l’impegno che non è difficile riconoscergli, in una nuova impresa.
Quella del pane che “nasce” nel suo laboratorio artigianale utilizzando prodotti di qualità, provenienti dalla Francia.
Si chiama Agri-éthique, è il marchio che indica i panettieri che si sono impegnati nel difendere la produzione locale dopo aver stretto un patto con i produttori, così da riconoscere loro, attraverso il “taglio” della filiera un giusto guadagno senza che il consumatore abbia a perderci sotto il profilo economico, ma solo a guadagnarci sotto quelli del gusto e della qualità del prodotto.
Prodotti garantiti, sostenibili, provenienti da un’agricoltura sostenibile e certificata.
Fino ad ora sono 650 i fornai francesi, su circa 30 mila, ad aver intrapreso questa strada che consente un consumo informato e responsabile ed anche di aiutare gli agricoltori a produrre senza dover sottostare ai prezzi imposti da un mercato sempre più “al ribasso”.
Ora anche a Nizza inizia il percorso Agri-éthique e non poteva che avvenire in Rue de France 78, chez “Le Capitole”, Frédéric Roy, anche in questo, è un innovatore attento, innamorato del suo lavoro.
La baguette Agri-éthique continuerà a costare 0,95 euro, nessun aumento, anche se è ipotizzabile che possa salire nel prezzo, fra qualche mese, ad un euro, una sorta di contributo del consumatore ad una scelta agri etica che certo dà una mano anche alla salute delle persone.