Altre notizie - 27 dicembre 2019, 07:00

Carburanti: per ora la situazione è “quasi” normale

Due raffinerie sono entrate in sciopero contro la riforma delle pensioni. Qualche minima difficoltà nella regione PACA. L’invito a non “assaltare” i distributori

Scioperi a Nizza

Scioperi a Nizza

Per il momento non è un allarme, ma i riflettori si stanno accendendo su una questione che potrebbe causare qualche problema nel periodo di capodanno.

Dopo lo sciopero dei ferrovieri, che ha creato non pochi problemi ai trasporti pubblici, ora i sindacati, in lotta contro la riforma delle pensioni, hanno messo in stato di agitazione le raffinerie.
Non la produzione (per il momento), ma la distribuzione.

La questione riguarda, per ora, due sole raffinerie, quelle di Lavéra nelle Bouches-du-Rhône e quella di Grandpuits nel Dipartimento della Seine-et-Marne.

Al momento non si registrano grosse difficoltà, se non proprio nel Sud Est francese, a seguito dello sciopero proclamato in un grosso deposito della regione PACA il che ha rallentato la distribuzione.

Per il momento le difficoltà sono inapprezzabili, ma sono partiti gli inviti a nonassaltare” i distributori creando un surplus di richiesta rispetto alla situazione normale.

Da parte sua il Ministero della Transition écologique et solidaire ha rassicurato, in un comunicato, che l’approvvigionamento alle stazioni di servizio continua normalmente.


Beppe Tassone

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