Ci mancavano pure loro ed anche in anticipo a far crescere i timori: mentre l’epidemia d’influenza ancora non si è acquietata e i timori per il coronavirus sono all’ordine del giorno…ci si mettono anche i pollini.
E’ il caso di dire: povero naso! Verrebbe voglia di prenderla sullo scherzo, ma l’alerte è “significativo” nel Dipartimento delle Alpi Marittime per quanto concerne i pollini del cipresso.
Il livello è “elevato” e il bollettino diffuso dal Réseau national de surveillance aérobiologique lascia poco spazio alla fantasia:
“I pollini di nocciolo e ontano sono responsabili di un rischio di allergia che va dal basso verso l'elevato. Il polline di cipresso creerà notevoli problemi a chi soffre di allergie con un rischio massimo di allergia in Vaucluse, les Bouches-du-Rhône, l’Aude et les Pyrénées Orientales e in alto in tutto il Mediterraneo. Il rischio di allergia sarà medio nel sud-ovest.
I pollini di frassino possono anche ostacolare chi soffre di allergie, soprattutto nel sud con un rischio medio-basso di allergia”.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Ontano, rischio moderato;
- Nocciolo, rischio moderato;
- Cipresso, rischio elevato;
- Frassino, rischio moderato.
Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de surveillance aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.