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Altre notizie | 13 marzo 2020, 11:15

Gentil Successo: 10 donne che hanno superato il Gender Gap (disparità di genere) grazie alle loro passioni

Appassionate, intraprendenti, coraggiose, multitasking, concrete, ambiziose, intuitive, visionarie e determinate, queste sono solo alcune delle caratteristiche che accomunano tutte le donne che hanno lasciato il segno nel mondo dell’economia, ricerca e innovazione (in qualsiasi campo) mondiale.

Gentil Successo: 10 donne che hanno superato il Gender Gap (disparità di genere) grazie alle loro passioni

Appassionate, intraprendenti, coraggiose, multitasking, concrete, ambiziose, intuitive, visionarie e determinate, queste sono solo alcune delle caratteristiche che accomunano tutte le donne che hanno lasciato il segno nel mondo dell’economia, ricerca e innovazione (in qualsiasi campo) mondiale.

Pochi giorni fa, abbiamo celebrato l’8 Marzo - la Festa delle Donne, ricorrenza che quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus è sembrata quasi essere passata in secondo piano (giustamente, tanto le donne vanno festeggiate tutto l’anno); in questo articolo della nostra rubrica “Idee in Sviluppo”, abbiamo scelto 7 denominate “Gentil Successo” che noi crediamo possano essere fonte di ispirazione.

Tra fine Ottocento e i primi del Novecento anche per le donne si incomincia a intravedere la possibilità di concretizzare le proprie passioni, sviluppando idee di business o affermandosi in campi specifici quali ad esempio medicina e istruzione.

Non possiamo negare che le donne, per raggiungere determinati obiettivi e ruoli all’interno della società e delle aziende, ancora oggi debbano superare tantissimi ostacoli/stereotipi legati alla gender gap (disparità di genere), ad ogni modo gli ultimi dati dell’’Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – InfoCamere, forniscono dati positivi, l’imprenditoria femminile continua a crescere: nel complesso, le attività produttive a conduzione femminile hanno superato la quota di un milione e 330 mila unità, pari al 21,86% del totale delle imprese, contro il 21,76% dell’anno precedente.

10 donne “Gentil Successo” a cui ispirarsi:

Mary Anderson nasce 1866 in Alabama è con grande intuito e visione inventò il tergicristallo. Come ogni invenzione anche quella di Mary ha origine dall’osservazione di una necessità. La donna era solita spostarsi in taxi e nelle giornate di pioggia e neve fu vittima di incidenti per scarsa visibilità, i veicoli a quell’epoca (auto e tram) non erano dotati di nessun dispositivo per la pulizia del parabrezza, tale situazione induceva gli autisti a dover viaggiare con i finestrini giù in modo da poter pulire il vetro e spesse volte erano anche costretti ad interrompere il tragitto. La Anderson stufa di dover rischiare la vita e di pagare cifre esorbitanti per le corse dei taxi, decise di provvedere da sé alla mancanza del tergicristallo e realizzò un braccio meccanico, per di più rimovibile a seconda delle necessità (una leva interna all’auto che muoveva una stecca di gomma all’esterno del parabrezza).

La leggenda racconta che venne derisa dall’impiegato dell’Ufficio Brevetti, ma nel giro di dieci anni ogni singolo taxi di New York montava la sua invenzione.

Anche i primi tergicristallo elettrici furono inventati da una donna, Charlotte Bridgwood, che depositò il brevetto nel 1917. Entrambi i brevetti non suscitarono un immediato interesse.

Ruth Mosko Handler è la donna ebrea che inventò Barbie, la bambola che ha conquistato generazioni di bambine. Il suo primo business era nel settore delle forniture plastiche ma dopo vari cambiamenti, in collaborazione con il marito spostarono i loro progetti nel mondo dei giocattoli per bambini e fondarono la Mattel Toy Company. Anche la Barbie fu frutto di un’intuizione, Ruth, guardando sua figlia Barbara giocare con le bambole di carta, notò che la piccola inventava storie da ‘grandi’. Nacque così la Barbie diminutivo di Barbara, la prima bambola con le sembianze di una donna adulta. Lanciata sul mercato il 9 Marzo del 1959 a New York e ancora oggi riscuote grande successo. La prima volta che venne presentata la Barbie, ci furono molte critiche.

Françoise Barré-Sinouss è un’immunologa francese che nel 2008 vinse il premio Nobel per la medicina a seguito dalla scoperta fatta nel 1983.

La Barré-Sinouss ha partecipato con l’équipe guidata da Luc Montagnier alla scoperta del virus responsabile dell’immunodeficienza umana (HIV) causa dell’AIDS. Parlando di virus, viene spontaneo citare il team di donne, composto da Francesca Colavita, Maria Rosa Capobianchi e Concetta Castilletti, che hanno isolato il nuovo Coronavirus in Italia. Anche il ceppo ha infettato i pazienti italiani nella «zona rossa» lombarda (attorno alla cittadina di Codogno, dove si è sviluppata l’epidemia) è stato isolato all’Ospedale Sacco di Milano da un team al cui interno sono presenti 3 scienziate.

Joy Mangano nata 1956, ha inventato un po’ di tutto, non a caso è proprietaria di circa 100 brevetti. Joy Ha ideato una linea di profumi che neutralizzano i cattivi odori domestici, un trolley con tasche multifunzionali, una linea di biancheria per il letto e scarpe con il tacco di gomma apposta per essere indossate da persone in sovrappeso. Ma il brevetto che la resa famosa è Miracle Mop, il primo mocio per lavare il pavimento. Ogni prodotto ha bisogno dei suoi tempi per essere recepito dal mercato, e anche il debutto del Miracle Mop non partì in salita. Non si fece prendere dallo sconforto e decise di “metterci la faccia” e la sua voce sicura e convincente e cosi con un efficacissimo Body Language convinse le casalinghe americane; dopo la prima televendita gli ordini schizzarono a quota 18.000.

Negli ulti anni, parliamo sempre più di “invenzioni digitali” o meglio “start-up digitali”, quelle con a capo una donna, sono ancora una timida percentuale sul totale, ma alcune fanno la differenza.

Nel 2007 Melanie Perkins a 19 anni fonda Canva uno strumento digitale di progettazione grafica semplificata. Come le precedenti, l’idea si sviluppa per una sua necessità, aver bisogno di creare contenuti editoriali e l'impossibilità temporale di imparare ad utilizzare i principali software di progettazione. Oggi Canva vale 1 miliardo di dollari e vanta 10 milioni di utenti in 179 paesi.

Un’altra start-up di grande successo è italiana e fa riferimento a Silvia Wang, parliamo di ProntoPro, una piattaforma che mette in contatto i professionisti con chi ha bisogno delle loro competenze. Silvia ha dichiarato di aver 13-14 ore al giorno 7 giorni su 7 per cercare di recuperare quelle competenze necessarie per avviare la sua attività imprenditoriale. Inizialmente ha ricevuto tante porte in faccio, oggi ProntoPro vale 6 milioni di euro.

Ci auguriamo di poter raccontare altre tante storie di donne “Gentil Successo”.

Se avete un’invenzione/idea da sviluppare oppure vi piacciono le invenzioni, le novità che l’ingegno umano genera seguite la rubrica http://www.torinoggi.it/sommario/argomenti/idee-in-sviluppo.html curata in collaborazione con Novain Srl, pronta a fornire un supporto a 360° dalla valorizzazione dell’idea fino alla produzione e distribuzione del prodotto ricavato dalla stessa idea. Per maggiori informazioni e fissare un incontro gratuito, visitare il sito www.novain.eu oppure inviare una mail a info@novain.eu.

C.S.

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