Altre notizie - 24 marzo 2020, 06:45

Troppa indisciplina tra Menton e Beausoleil, la polizia utilizza anche i droni. Immobiliare in crisi in Costa Azzurra

Al telegiornale della sera il primo ministro Edouard Philippe annuncia nuove misure e il rincaro delle multe. Si potrà uscire di casa per un’ora al giorno. Il bollettino con i dati dell’infezione in Francia

Controlli da parte della Polizia (Prefettura Twitter)

Controlli da parte della Polizia (Prefettura Twitter)

E’ sera quando il primo ministro Edouard Philippe annuncia nuove misure e una parziale modifica di quelle già in vigore.

Innanzi tutto la possibilità di uscire di casa per una passeggiata per la durata massima di un’ora al giorno limitando ad un chilometro la distanza da casa. L’ora di uscita dovrà essere annotata sull’autocertificazione prima di iniziare la passeggiata.

Chiusi tutti i mercati all’aperto, con facoltà ai prefetti, su istanza dei sindaci quando rappresentano per la località l’unico sistema per accedere a prodotti freschi.

Poi una previsione sulla durata delle misure di confinamento: “ancora alcune settimane”, non viene pertanto escluso che i provvedimenti che dovrebbero scadere a fine mese vengano prorogati.

Infine due altre novità.

  • Le sanzioni per il mancato rispetto delle norme di contenimento già salite da 38 euro a 135 euro, potrà venire maggiorata da 375 euro a 1.500 euro nei casi più gravi.
  • Infine l’autorizzazione a procedere, su largo fronte, alla sperimentazione della clorochina: a partire da domani saranno 800 i pazienti che testeranno questa molecola.  

Non vi é settore che non risenta, in questi giorni, degli effetti negative prodotti dalla pandemia: l’immobiliare non ne è certo estraneo.
Chiusi gli uffici, con le norme che vietano gli spostamenti e, in aggiunta, la preoccupazione per il futuro che certo non spingono ad investire, il settore immobiliare, che era in buona ripresa e che, nei primi due mesi dell’anno, aveva fatto segnare livelli più che accettabili, è sprofondato nel buio.
E si tratta di uno dei settori trainanti del territorio, con prezzi che fino ad ora avevano sostanzialmente tenuto e iniziavano a salire, ora invece tutto è fermo.
Di queste preoccupazioni si fanno portavoce i titolari delle agenzie immobiliari che temono anche, una volta finita l’emergenza, una sostanziale contrazione dei prezzi per un comprensibile esubero di offerte.

Problemi anche nel campo degli affitti, con molti proprietari che faticano a recuperare la pigione di marzo a causa anche della crisi: l’attesa per qualche provvedimento di sanatoria o di accompagnamento frena il pagamento di molte locazioni.

A Nizza, nella mattinata di ieri, è mancato un giovane di poco più 28 anni, apparentemente senza problemi particolari.
Il ragazzo era stato operato di ernia del disco e assumeva farmaci anti infiammatori per lenire il dolore post operatorio. Il professor Thierry Piche, medico e presidente della “Commission médicale d'établissement au CHU de Nice” ha raccomandato di assumere farmaci anti infiammatori e cortisonici (sotto qualunque forma, compresi i nebulizzatori e le pomate) esclusivamente su prescrizione medica.

Altro rinvio per una grande manifestazione, dopo il Festival di Cannes, tocca ora alle Voiles d’Antibes, originariamente previste dal 3 al 7 giugno. Se ne riparlerà dal 16 al 20 settembre 2020, sperando che non siano necessari ulteriori provvedimenti.

Tirata d’orecchie per i cittadini dell’estremo est della Dipartimento delle Alpi Marittime: gli agenti del Commissariato di Menton hanno dovuto constatare, loro malgrado, che nel territorio che va da Beausoleil alla frontiera sono sempre tanti, sicuramente troppi, i cittadini che non rispettano i provvedimenti ed escono e che si recano da un comune all’altro.
La polizia sta utilizzando anche i droni per identificarli e poi multarli.

Quanto ad indisciplina anche il Principato di Monaco se la cava bene: 3 mila controlli e 150 infrazioni. In buona parte francesi che cercavano di accedere al Principato senza averne titolo e che sono stati respinti.

Ieri sera il Comune di Nizza ha nuovamente modificato la frequenza dei tram: invece che un passaggio ogni mezz’ora, per evitare il sovraffollamento, i vagoni transiteranno con una frequenza di dieci minuti dalle 5 alle 23. Torneranno a circolare anche alcuni bus.

Ieri sera è stato pubblicato il consueto bollettino, che reca dei numeri sempre più preoccupanti.

Eccone il testo:
Dal 21 gennaio 2020, 19 856 casi di COVID-19 sono stati accertati, comprensivi di 860 decessi. I dati sono sottostimati (avverte il comunicato) per le difficoltà di identificazione e di conferma biologica che si è accentuata col passaggio alla “fase 3” che prevede che vengano privilegiate nella diagnostica determinate categorie di persone. Santé publique France sta predisponendo nuovi indicatori che consentano di seguire l’evoluzione dell’epidemia.

Questa la suddivisione, comunicata da Santé Publique France, per regioni (alle ore 14 del 23 marzo 2020).
Auvergne-Rhône-Alpes: 1 730
Bourgogne-Franche-Comté: 1 347
Bretagne: 490
Centre-Val de Loire: 361
Corse: 194
Grand Est: 4 256
Hauts-de-France: 1 269
Ile-de-France: 6 211
Normandie: 511
Nouvelle-Aquitaine: 676
Occitanie: 767
Pays de la Loire: 293
Provence-Alpes-Côte d’Azur: 1 510
Totale territorio metropolitano: 19 615

Guadeloupe: 62
Saint-Barthélémy: 3
Saint-Martin: 8
Guyane: 20
Martinique: 53
Mayotte: 24
La Réunion: 71
Totale territori d’Oltre Mare: 241

Rispetto alla giornata precedente, il numero delle persone infettate dal coronavirus Covid-19 nella Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur è di 1 510, cresciuto di 138 unità. Il totale dei morti nella regione è di 20.
Nessuna informazione è stata fornita ieri dall’ARS relativamente alla suddivisione per Dipartimenti.


Beppe Tassone

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