Altre notizie - 04 aprile 2020, 06:40

Termometri negli uffici e supermercati, Cannes “misura la temperatura” a tutti. A Nizza trasporti gratuiti, sono 14 i pompieri infettati

Da lunedì autocertificazione sullo smartphone. La “gaffe” del préfet de police di Parigi: in rianimazione? Se la son cercata! I dati dell’infezione

Cannes, termometri laser davanti ad uffici e supermercati

Cannes, termometri laser davanti ad uffici e supermercati

Si è riunito, in video conferenza, il Bureau della Métropole Nice Côte d'Azur che ha deciso di attuare una serie di misure in questo periodo di emergenza.
Quella con maggior impatto è la gratuità dei trasporti pubblici su tutta la rete Lignes d’Azur, in tutti e 49 i comuni, per tutto il periodo emergenziale. Le persone munite di autocertificazione (attestation de déplacement dérogatoire) potranno spostarsi senza pagare lungo tutta la rete pubblica. In contemporanea gli abbonamenti sono stati prorogati per un periodo pari alla durata dell’esenzione dal pagamento.

Tutti sotto controllo: il sindaco di Cannes, David Lisnard, ha deciso di attuare una nuova misura in previsione di un aggravamento della situazione e di un’estensione del contagio. Sarà controllata la temperatura corporea di quanti accederanno agli uffici pubblici e in diversi supermercati e negozi cittadini. La misura verrà attuata già dalla prossima settimana, l’obiettivo è di creare una rete che consenta che il territorio sia sempre più monitorato. A tal proposito verranno installati dei termometri laser sul tipo di quelli attivati nell’ospedale cittadino, dove ve ne sono 18 e nella clinica Oxford.

E’ una bella lotta quella che stanno facendo Italia e Francia nel campo delle autocertificazioni: l’ultima novità viene da Parigi.
Lunedì 6 aprile sarà in rete, scaricabile dagli smartphone, un’applicazione che andrà ad affiancarsi alle autocertificazioni su carta che ogni persona deve portare con sé quando esce di casa, pena una multa che, dopo la quarta volta in un mese, si trasforma in arresto. Un’idea che non è piaciuta a tutti, il timore che sia un inizio di schedatura e di controllo remoto si è affacciata in tanti. L’applicazione potrà essere scaricata dal sito  www.interieur.gouv.fr

Sono stati definiti eroi in occasione dell’attentato del 14 luglio 2016, anche questa volta non possono che essere chiamati eroi, si tratta dei pompieri delle Alpi Marittime.
Il servizio che svolgono, a bordo delle ambulanze, è notevole ed è quanto mai rischioso.
Prova ne sia che sono già 14 i pompiers che sono stati contagiati nel Dipartimento delle Alpi Marittime, dei quali 3 alla caserma Fodéré di Nizza, dove peraltro sarebbero in corso altre verifiche.
C’era da immaginarselo, dall’inizio dell’emergenza sono stati 470 gli interventi che hanno assicurato, ben 24 nel corso dell’ultima giornata. Per i 4 mila pompieri delle Alpi Marittime un super lavoro oltre che un comprensibile rischio e i 14 contagiati lo testimoniano.

E’ bufera, in Francia, nei confronti di una delle massime autorità di polizia, il “préfet de police de ParisDidier Lallement (un’autorità che risponde direttamente al ministro e che ha un pari solo nelle Bouches-du-Rhône). L’alto funzionario, nel corso di un incontro con la stampa avvenuto ieri mattina, ha affermato: “Quelli che sono ricoverati oggi, quelli che si trovano in rianimazione, sono quelli che, all'inizio del confinamento, non l'hanno rispettato, questo è molto semplice, vi é una correlazione molto semplice”.
Poi, su esplicita richiesta del Ministro dell’Interno, ha rettificato, senza peraltro convincere.
Immediate le reazioni di medici, infermieri, personale sanitario che in questi giorni è vittima del coronavirus sul luogo di lavoro e altrettanto immediate le richieste da molte parti delle sue dimissioni. Potrebbero essere contati i suoi giorni al vertice della polizia a Parigi e nei dipartimenti Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis e Val-de-Marne. Potrebbe essere la prima testa a saltare di questa epidemia.

Ieri sera sono stati resi noti alcuni dati relativi all’epidemia e altri sono stati oggetto di una conferenza stampa.

Dal 21 gennaio 2020, 54.338 casi di COVID-19 sono stati accertati (+5.233 nuovi casi rispetto al 02/04), comprensivi di 6.507 decessi comprensivi di 1.400 deceduti nelle case di riposo (+ 508 rispetto a ieri).

Il bollettino della Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur informa che numero delle persone infettate dal coronavirus Covid 19, alla data del 3 aprile, è di 7.140 (+ 936 rispetto a ieri). Resi noti i numeri dei ricoverati in ospedale che sono 1.606 (+ 94) di cui 396 (+ 22) in rianimazione. Il totale dei morti, in ospedale, nella regione è salito ad 161 (+ 20).

Nel Dipartimento delle Alpi Marittime, alla data del 3 aprile le persone ricoverate in ospedale sono 203 di cui 65 in rianimazione. Le persone decedute, in ospedale, sono 35 e quelle dimesse 149.

Nel Principato di Monaco sono 4 i nuovi casi, il totale delle persone positive al Covid-19 sale così a 64 delle quali 2 guarite. Le persone ricoverate in ospedale sono 11 delle quali 1 in rianimazione. Il numero dei deceduti resta fermo a 1.  



Beppe Tassone

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