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Eventi | 17 dicembre 2014, 10:54

'Sold out' dell’Italian Gospel Choir all'Auditorium Ranieri III° nel Principato di Monaco

Strepitoso successo della Nazionale all’Auditorium Ranieri III del Principato Di Monaco, per il tradizionale concerto di Natale organizzato dal Com.It.Es.. Sala gremita ed energia alle stelle.

'Sold out' dell’Italian Gospel Choir all'Auditorium Ranieri III° nel Principato di Monaco

Più di mille invitati hanno affollato l’Auditorium Rainier III del Principato Di Monaco per un tutto esaurito da record, sabato scorso, in occasione del consueto concerto per gli auguri di Natale organizzato dal Com.It.Es. (comitato che raggruppa gli italiani residenti all’estero) di Montecarlo, tenuto dall’Italian Gospel Choir il coro che rappresenta il nostro Paese in questa musica.

Oltre un’ora e mezza di intense sensazioni deliziosamente interpretate dai 150 cantanti, del coro “Azzurro”, provenienti da tantissime località italiane da nord a sud dello stivale. Un mix perfetto di energia e profondità abilmente condotte dal Direttore M° Alessandro Pozzetto che, di ritorno da una importante esperienza musicale e professionale dagli Stati Uniti D’America, ha approfittato di questa occasione internazionale per mettere in pratica alcuni importanti insegnamenti ricevuti. Ha incantato letteralmente il pubblico con la sua voce ed ha diretto il Coro come se fosse stato una estensione del proprio cuore e della propria anima. Pubblico in totale visibilio per una delle performance più belle dei nostri che confermano la qualità messa in campo nella musica dalle eccellenze del “Belpaese”. Italian Gospel Choir ha, per l’occasione, presentato un repertorio adattato al clima natalizio interpretando una personale versione di White Christmas Swing diretta dal Vice-Direttore del coro M° Lodovico Bernardi, per poi passare ad un mash-up tra Joy To The World e The First Noel cantata in italiano, e completare il repertorio, legato al periodo, con Jingle Bells, ma nella originale versione Funky, unicamente interpretata dalla Nazionale, arrangiata da Francesco Zarbano (Presidente del Coro) e il M° Marcello Salcuni (Vice Direttore dell’Italian Big Orchestra). Non sono mancate poi Every Praise, He’s Able, Revelation 19V1, There Remaineth A Rest e tante altre nuove preghiere inserite nel repertorio dell’I.G.C..

La classica Oh Happy Day ha fatto alzare in piedi il folto pubblico presente che, quasi contravvenendo ad una sorta di protocollo di consuetudine, si è lasciato trasportare dal momento ballando e cantando assieme al Coro. Ed ecco il gran finale che a sorpresa ha visto l’esecuzione del brano Caribbean Medley, un traditional jamaicano Reggae che ha fatto letteralmente impazzire l’auditorium. Stesso brano con il quale poi il coro ha lasciato il palco congedandosi dal pubblico uscendo incolonnato e continuando a cantare senza strumenti musicali, che lo ricordiamo, erano affidati all’Italian Big Orchestra diretta dal M° Rudy Fantin (Pianoforte/Tastiere), con i Maestri Marcello Salcuni (Chitarra), Roberto Colussi (Chitarra), Max Repetti (Tastiere), Luca Amatruda (Basso) e Simone Gerardo (Batteria). Il pomeriggio si era aperto con l’ingresso del coro e l’esecuzione degli inni nazionali, partendo da quello del Principato di Monaco interpretato dal Tenore Massimo La Guardia e subito dopo, l’Inno di Mameli intonato dall’Italian Gospel Choir, con i coristi abbracciati l’un l’altro a voler simboleggiare l’unione di un Paese che deve avere la forza di non dividersi almeno nell’Arte e nella Cultura.

Dopo i doverosi saluti da parte delle autorità presenti monegasche ed italiane a partire dal Presidente del Com.It.Es. Niccolò Caissotti di Chiusano, dal Segretario di Stato Jacques Boisson in rappresentanza del Principe Alberto II, il Primo Ministro monegasco Michel Roger, il nostro Ambasciatore Antonio Morabito, fino ad arrivare alla benedizione di Mons. Renè Giuliano Vicario Generale della Diocesi del Principato di Monaco, abilmente introdotti e coordinati da Maurizio Di Maggio speaker di Radio Montecarlo – RMC media partner dell’evento, la grande musica è stata l’unica protagonista: “Concerto magico ed intenso” sottolinea Francesco Zarbano “Eravamo molto agitati perché quando torni in un luogo così prestigioso devi riuscire a non deludere le attese che nel caso specifico erano davvero molto alte. Il Com.It.Es. ha affidato a noi il proprio concerto di Natale e vedere tutti quanti ballare e cantare ci ha davvero resi felici. Volevamo portare felicità e ci siamo riusciti”.

Una felicità confermata anche dagli auspici e voci di una possibile partecipazione anche nel 2015, da parte del Coro, nuovamente a Montecarlo: “Beh è un po’ presto per parlarne” dice Zarbano “Abbiamo tante cose sulle quali dovremmo lavorare con tanta intensità per il prossimo anno. Di certo c’è oramai un rapporto di stima e cordialità con il Com.It.Es. di Monaco e quindi ogni volta che vorranno, noi ci saremo”. Per il momento Italian Gospel Choir termina il proprio anno con grandi ed importanti eventi che va ad inserire nel proprio palmares, nell’attesa, di conoscere le sorprese che nel 2015 coinvolgeranno i nostri ragazzi".

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