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Fashion | 22 aprile 2014, 07:20

Montecarlo ama la Svizzera e la Svizzera ricambia

Con ventiseimila chilometri suddivisi tra treni autobus, battelli, ferrovie di montagna e impianti di risalita, la Svizzera è un enorme parco dei divertimenti

Montecarlo ama la Svizzera e la Svizzera ricambia

 I panorami mozzafiato contraddistinguono la Svizzera in primavera e in estate offrendo tante opportunità ai monegaschi che amano trascorrere le vacanze un po’ al mare e un po’ in montagna . Con ventiseimila chilometri suddivisi tra treni autobus, battelli, ferrovie di montagna e impianti di risalita, la Svizzera è un enorme parco dei divertimenti.

E proprio i “panorami” sono il motivo conduttore di quest’anno lanciato dalla Svizzera Turismo, che si possono ammirare un po’ dappertutto in montagna come in città. Tutto questo e molto altro ancora riservano i trenini rossi della Ferrovia retica (www.rhb.ch), con la peculiarità di poter godere a pieno del più grande spettacolo delle montagne che solo la natura può offrire dagli ampi finestrini delle carrozze.  Proprio quest’anno la Ferrovia retica festeggia i suoi 125 anni di viaggi affascinanti, attraverso il Cantone dei Grigioni. Sarà sabato 10 maggio la giornata clou dei festeggiamenti. Nelle officine di Landquart il visitatore potrà ripercorrere la storia pionieristica della ferrovia.  « Fu nel 1889 che l’olandese Willem Jan Holsboer - ci ha ricordato Enrico Bernasconi - gettò le basi per la costruzione di una ferrovia nel cantone più grande della Svizzera. Si iniziò con l’apertura della tratta Landquart-Klosters e solo un anno dopo ci fu il prolungamento fino a Davos.  Oggi è una rete a scartamento ridotto lunga 384 chilometri nel cuore delle montagne svizzere». La Ferrovia retica vanta i famosi trenini rossi: il Bernina Express  che offre un’emozione lunga 122 chilometri per due ore spettacolari offerte ad un milione di passeggeri trasportati all’anno, compresi i pendolari e il Glacier Express, in questo caso al rosso dei vagoni si aggiunge anche il bianco, che in sette ore e mezza collega St. Moritz a Zermat, passando per viadotti e vertiginose gallerie a spirale, che ben si armonizzano con i paesaggi selvaggi e romantici. Dal 2008 il 30% delle linee, dell’Albula e del Bernina, sono patrimonio mondiale dell’UNESCO, grazie al connubio fra arte ingegneristica e paesaggio, mentre il 20% delle tratte si trovano sopra o all’interno di opere architettoniche.  

Gli amanti della ferrovia potranno prenotarsi fino al 25 aprile per un viaggio speciale organizzato dall'11 al 15 giugno in occasione del 125° anniversario delle linee più ricche di storia della Ferrovia retica. L’emozionante avventura durerà 125 ore: a bordo di diversi tipi di treni si potranno percorrere tratti della rete ferroviaria elvetica del Cantone dei Grigioni. Per cinque giorni si apprenderà tutto sui capolavori dei pionieri della ferrovia dell’epoca, attraversando varie aree linguistiche e culturali e ammirandone le attrazioni turistiche. Il viaggiatore sarà accompagnato nel suo tour da guide poliglotte che parlano anche italiano, ad ogni buon conto ogni posto è dotato, come nei bus citysightseeing, di attacchi per cuffie e auricolari che illustreranno gli stupendi panorami di volta in volta che il trenino rosso li attraverserà.

Nel pacchetto sono previsti quattro pernottamenti in camera doppia/singola con prima colazione, quattro cene, un pocket lunch, un pranzo al ristorante, visita guidata attraverso le officine di Landquart, ingresso al Museo ferroviario dell'Albula, visita del Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia. Per parlare di queste novità sono venuti a Napoli il vicedirettore di Svizzera Turismo, Piccarda Frulli, Enrico Bernasconi, rappresentante per l’Italia della Ferrovia retica e Matteo Spiller, market manager di Swiss Travel System, che raggruppa tutti i servizi di trasporto della Svizzera.  «Oggigiorno con il dilagare del low cost - ha detto Matteo Spiller - è passato il concetto che le vacanze sono gratuite o quasi, ovviamente a queste tariffe corrispondono prestazioni adeguate all’importo». Anche per gli alberghi il discorso è lo stesso. Le occasioni di pernottare a prezzi competitivi ci sono e sempre sarà garantita la qualità dei servizi offerti. Nel sito di Svizzera Turismo (www.svizzeraturismo.it) sono elencati tutti i tipi di  pernottamenti per consentire  a tutti di poter effettuare una rilassante vacanza. Lo scorso anno un milione di nostri connazionali si è recato in Svizzera e di questi all’incirca trecentomila sono giunti dal Centro Sud Italia.

A proposito di anniversari, nel 2014 i mezzi pubblici svizzeri festeggiano il 25° compleanno dello Swiss Pass. Da un quarto di secolo, il biglietto “all-in-one” entusiasma i viaggiatori di tutto il mondo. È lo Swiss Travel System (www.swisstravelsystem.com) che fa scoprire la Svizzera a bordo di treni, autobus e battelli. I biglietti, che possono essere acquistati in loco come all’estero,  danno la possibilità al viaggiatore di spostarsi con un unico biglietto su qualunque mezzo di trasporto ed entrare gratuitamente in molti musei, oltre ad ottenere sconti nei negozi convenzionati.  Gli svizzeri possono considerarsi campioni del mondo nei viaggi ferroviari; non esiste, infatti, un’altra nazione che percorra così tanti chilometri in treno come gli elvetici: in media all’anno sono 2.274 i chilometri percorsi a persona. È anche da primato l’intera rete dei trasporti pubblici che permette di percorrere 11.000 chilometri su 814 linee su gomma o solcare i laghi elvetici con 148 diversi battelli, alcuni dei quali a ruota in servizio da cento anni.

Harry di Prisco

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