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In Breve

| 23 ottobre 2014, 12:01

S.A.S. Il Principe Alberto II in visita alla mostra di Fabrizio La Torre. Grande successo per l’esposizione allestita durante il Mese della Cultura

Anche S.A.S Il Principe Alberto II ha visitato, con vivo interesse, la mostra “Il Mondo degli Anni ‘50” di Fabrizio La Torre che si conclusa, con un’alta affluenza di pubblico, domenica 19 ottobre e che è stata allestita nel contesto della IV Edizione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco, con il sostegno della Direzione degli Affari Culturali del Principato di Monaco

S.A.S. Il Principe Alberto II in visita alla mostra di Fabrizio La Torre. Grande successo per l’esposizione allestita durante il Mese della Cultura

Anche S.A.S Il Principe Alberto II ha visitato, con vivo interesse, la mostra “Il Mondo degli Anni ‘50” di Fabrizio La Torre che si conclusa, con un’alta affluenza di pubblico, domenica 19 ottobre e che è stata allestita nel contesto della IV Edizione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco, con il sostegno della Direzione degli Affari Culturali del Principato di Monaco. “Abbiamo avuto l’onore di ricevere in visita privata,  per un’ora e mezzo, Sua Altezza Serenissima che ha apprezzato, una per una, tutte le foto esposte” ha dichiarato François Bayle, curatore del Fondo Fabrizio La Torre, esprimendo gratitudine all’Ambasciatore d’Italia Antonio Morabito per il supporto e l’ospitalità offerti all’esposizione nell’ambito del Mese della Cultura e Lingua Italiana. Con oltre 200 scatti in bianco e nero, realizzati tra gli anni ’50 e ’60 a Roma e in vari continenti e caratterizzati da un suggestivo Neorealismo, “Il Mondo degli Anni ‘50” documenta il lungo e produttivo percorso artistico di un personaggio poliedrico come l’italiano Fabrizio La Torre, scomparso lo scorso agosto all’età di 93 anni. Altissima l’affluenza di pubblico per questa mostra, allestita presso la Salle d’Exposition du Quai Antoine I e che a novembre farà tappa a Parigi. “Tutti i visitatori sono rimasti colpiti dal senso di umanità, tolleranza, generosità e universalità della condizione umana, a tutte le latitudini, espresso nelle foto” afferma François Bayle. “Quest’esposizione a Monaco è stata per noi estremamente importante per la sua risonanza e ampiezza e ha segnato un momento fondamentale per la riscoperta, soprattutto da parte della comunità italiana, di questo autore non sufficientemente conosciuto”.

“Speriamo che un giorno avremo il piacere di ospitare le sue opere in Italia”. Tutta la programmazione del Mese della Cultura e Lingua Italiana nel Principato di Monaco- che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e di S.A.S. Alberto II- è consultabile sul sito: www.mcitmc.org / www.ambprincipatomonaco.esteri.it

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