E' inziata nelle scorse ore e terminerà il 9 settembre nelle acque monegasche, la prima fase della cartografia dei fondali marini del Principato di Monaco, un'operazione che rienta nella gestione dell'ambiente marino guidata dal Département de l’Equipement, de l’Environnement et de l’Urbanisme di Monaco. L'operazione è condotta da « L'Essor », imbarcazione specializzata in questo tipo di operazioni: per realizzare la sua analisi si sposta ad una velocità costante e l'analisi del fondale avviene tramite un sonar che permette di ricavare un'immagine tridimensionale.
«Questo tipo di cartografia concerne i fondali marini tra i 15 ed i 100 metri di profondità fatta eccezione delle zone portuali. Permetterà di realizzare la batimetria delle acque del Principato e di caratterizzare la natura topografica dei fondali» sottolinea Cyril Gomez direttore del dipartimento «l'operazione permette di rilevare anche gli ecosistemi e la natura dello strato superficiale dei sedimenti. Informazioni essenzialiper la gestione del littorale monegasco».
I fondali situati in profondità inferiori ai 15 m, così come le zone portuali, saranno interessati da una seconda fase dell'operazione prevista ad inizio dell'ottobre 2010.