Come anticipato, è stato presentato ieri, in anteprima assoluta, dai vertici del gruppo SBM, alla presenza del Ministro di Stato monegasco Roger, dell'economia Piccinini e dell'ambiente ed urbanismo Gramaglia, il nuovo progetto sullo Sporting d'Hiver. Il vecchio edificio sarà demolito ed al suo posto, nè rinascerà uno nuovo di zecca, firmato dallo studio di architetti Rogers Stirk Harbour e Partners - Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 2006 e Pritzker Architeture nel 2007.
Un progetto moderno, avveniristico, una struttura completamente diversa da quella esistente, ma anche da quella che molti immaginavano, ovvero una linea più classica, che seguisse un po' lo stile dell'Hotel de Paris. Il nuovo sporting d'Hiver invece non sarà così, il progetto ha fatto e farà discutere a lungo il Principato, anche nei prossimi mesi, destinato, in ogni caso a cambiare - in parte - il volto del leggendario quartiere Monte-Carlo.
La nuova idea, le prime immagini divulgate, per lo più piacciono. C'è comunque ancora un bel po' di tempo per vederlo, sia in fieri, sia ultimato: si dovrà aspettare il 2016, anno in cui verrà demolito il vecchio Sporting ed in cui inzieranno i cantieri di quello nuovo. Termine previsto dei lavori (che subiranno più sospensioni nei periodi stagionali "di punta") sarà l'anno 2020.
- Qui saranno accolti uffici e negozi di lusso - ha esordito il Ministro di Stato Roger evidenziando che Monaco - vuole sempre migliorarsi. Siamo in concorrenza, sempre, non siamo i soli in Costa Azzurra. Questo sarà un progetto anche aperto alla cultura e che offrirà nuove opportunita sul piano culturale, che accoglierà film, mostre, prioiezioni -
Sarà demlito il vecchio Sporting, nato e conosciuto anche come Palais des Arts di Charles Letrosne, che nel suo lungo e prestigioso passato accolse balli della rosa, i gran gala di Natale (che ora non si fanno più), dove avvenne il primo lancio di Radio Montecarlo e dove, dal 1974, furono accolti gli uffici dell'Sbm e la galleria commerciale. Ma è "affaticato" il vecchio Sporting d'Hiver di Montecarlo, tanti, troppi i lavori da fare, per un edificio che oggi non corrisponde piu alle norme attuali.
- E' stata fatta una lunga riflessione - ha sottolineato Jean-Luc Biamonti - il nuovo edificio si aprirà ancora di più ad una clinetela haut de gamme, alla cultura, rispettando tutte le nuove norme per l'ambiente e promuovendo la vita locale e Monaco, quale desinazione di shopping internazionale - tra le novità che riguardano proprio l'SBM, gli uffici del gruppo, non saranno più nel nuovo edificio, troppo "prestigioso".
Tra gli obiettivi che si articolaranno su questa nuova nascita: anche la fidelizzazione della clientela del gioco, farla sentire bene e sviluppare ulteriormente la parte immobiliare.
Per ciò che concerne il luogo più mitico dello Sporting d'Hiver, la Salle des Arts, la più rappresntativa delle sue sale, sarà riprodotta nella nuova struttura, identica ed una parte della sala originale, sarà conservata e riadattata. Nel quadro dell'attività artistica si conteranno 800 m2 destinati all'arte, alle esposizioni e ad una sala di proiezioni.
Alexandre Giraldi, del nuovo progetto ha sottolineato: - Si tratta di piccoli edifici allineati, in piena armonia con i Giardini Boulingrins, ci sarà più respiro per la circolazione pedonale. Sarà un complesso costruito sulla linea ambientale della coulée vert, di ampio respiro, con caffè e saloni da the, ristorante con terrazza panoramica. E la dimensione della conservazione del patrimonio naturale integrato con i giradini del Casino, ritradotti in un vocabolario architetturale contemporaneo, così come le terrazze con elementi metallici -
Per quanto riguarda gli appartamenti saranno di extra lusso. Si andrà tra i 200 e gli 800 m2 per gli attici (anche se molti progetti e spazi sono ancora in via di definizione e molte opzioni sono ancora aperte). Si tratterà di appartamenti modulabili e varibili di cui si vedrà ed analizzerà, in seguito alla domanda.