Presente nelle scorse ore a Montecarlo, nella serata degli Oceani, anche la AIEA - o in inglese IAEA, International Atomic Energy Agency - che ha aderito all'evento con dimostrazioni live sugli effetti dannosi dell'acidificazione degli Oceani. Sullo stand abbiamo incontrato Sabine Azemard, tecnica e Juan Carlos Miquel ricercatore:
- L'AIEA è l'Agenzia delle Nazioni Unite creata per il controllo dell'utilizzo della radioattività. Slogan dell'agenzia è proprio "Atom for peace" e realizziamo numerose ispezioni in tutto il mondo. Da tempo è stata sviluppata anche una divisione dell'Agenzia, di ricerca per l'ambiente. In questa giornata speciale contribuiamo anche noi a sesibilizzare per la protezione del mare - ha detto Sabine Azemard.
Per essere più efficaci nella sensibilizzazione sono stati portati, in provetta, degli esempi pratici sugli effetti dell'acidificazione e l'alteramento del PH del mare, come ci ha mostrato Juan Carlos Miquel:
- Qui possono essere visti concretamente gli effetti del Co2 e dell'aumento dell'acidificazione: le patelle scure sono in un'acqua non alterata dagli effetti del Co2 ma quelle di colore chiaro, sono aggredite dall'acqua che ha il PH alterato. Questa è la prospettiva molto realista delle condizioni del mare nel 2050, il PH sta diminuendo. Le cozze, nella vasca di fianco, sono invece un ottimo elemento per il biomonitoraggio -