Altre notizie - 26 novembre 2013, 07:22

Il parternariato tra L'Ifremer e l'istituto Oceanografico di Monaco un garanzia per il pianeta

La firma tra Hollande e S.A.S Alberto II apre nuove opportunità per progetti di sviluppo sostenibile

 


L'Ifremer e l'istituto oceanografico di Monaco agiscono per la salvaguardia del pianeta, per preservare l'ambiente naturale, assicurare una gestione duratura delle risorse e delle energie marine e comprendere le conseguenze del cambiamento globale e per suscitare comportamenti éco-responsabili da parte del pubblico, sopratutto i più giovani.

La firma del parternariato tra Francia e Montecarlo con Hollande e S.A. Alberto II offrono le condizioni per spingere questa collaborazione ad un livello strategico nuovo e sviluppare pienamente le sinergie esistenti tra i mezzi e competenze dei due organismi intorno ad un obiettivo comune: meglio conoscere e comprendere gli oceani, per approfittare di questo formidabile potenziale in una visione responsabile e duratura.

Iniziata in modo informale parecchi anni fa, questa partnership ha messo in opera azioni comuni (cooperazione scientifica) e  programmi di sensibilizzazione (lavori, manifestazioni, seminari, esposizioni, conferenze) così come eventi  specifici organizzati con gli attori degli oceani

L'Ifremer contribuisce, per i suoi lavori e perizie, alla conoscenza degli oceani e delle loro risorse, alla sorveglianza del mezzo marino e del litorale ed allo sviluppo duraturo delle attività marittime. Creato nel 1984, l'Ifremer è un istituto pubblico a carattere industriale e commerciale (EPIC), collocato sotto la tutela congiunta dei ministeri dell'Educazione e della Ricerca e dell'ecologia, dello Sviluppo duraturo e dell'energia. www.ifremer.fr

La missione dell'istituto oceanografico è di promuovere la conoscenza e la protezione degli oceani, di divulgare ai suoi pubblici le grandi tematici e problematiche legate agli oceani e di mettersi in quanto mediatore tra gli scienziati, gli attori della società civile, i decisionisti istituzionali ed economici, i media, il grande pubblico. www.institut-oceano.org

 


rg