Altre notizie - 07 ottobre 2014, 12:18

Auguri alla Cuneo-Nizza: 35 anni anni fa il primo viaggio dopo la ricostruzione

La seconda guerra mondiale inflisse gravissimi danni alla ferrovia. Solo nel 1979 l'intera linea fu riaperta, tra grandi feste popolari

Oggi è una data importantissima per la ferrovia Cuneo-Nizza: la linea festeggia infatti i 35 anni dalla riapertura. Come ben riporta Wikipedia, la seconda guerra mondiale inflisse gravissimi danni alla ferrovia; le truppe tedesche in ritirata distrussero tutti i suoi impianti minando ponti e gallerie.

Con il passaggio alla Francia, non solo dei comuni occupati da Mussolini nella parte centrale della valle Roia, ma anche di Tenda, Briga Marittima e San Dalmazzo di Tenda, la linea oltre Limone fu chiusa al traffico.

Il tunnel del Tenda marcò da allora la nuova frontiera. Una corriera effettuava il servizio tra Ventimiglia, Breil e Limone. Il tratto del tunnel tra Limone e Vievola, fu usato per treni speciali per il trasporto del legno e dagli anni sessanta durante l’inverno erano effettuati treni per il trasporto delle auto e degli automobilisti.

Il programma di ricostruzione venne avviato lentamente e solo nel 1976 iniziò il concreto riarmo della linea.

Solo nel 1979, dopo dieci anni di lavori, l’intera linea fu riaperta. L'esercizio iniziato nel 1979, dopo l'inaugurazione del 6 ottobre, venne ripartito tra SNCF ed FS tra Nizza e Cuneo e il tratto da Breil-sur-Roya a Ventimiglia interamente a carico delle FS. Per la “seconda” inaugurazione, furono organizzate grandi feste popolari nei piccoli paesi e treni a vapore circolarono su questa meravigliosa linea.

Negli ultimi tempi la linea ha conosciuto vicende travagliate, arrivando addirittura a parlare di chiusura. Sono sorti comitati per la sua difesa, ci sono stati incontri e manifestazioni ad ogni livello per tentare di salvarla. Ad oggi la cifra necessaria per la sua messa in sicurezza ci sarebbe: 29 milioni di euro inseriti del DL "Sblocca Italia". I tempi per cantierare i lavori sono stretti, ma la volontà di salvare la linea, almeno nei proclami, è davvero trasversale. Auguri alla Cuneo-Nizza...infiniti di questi giorni!

barbara simonelli