Eventi - 24 ottobre 2014, 11:07

Da non perdere: apertura a Lione a dicembre del Museo delle Confluences

Il Museo delle Confluences interroga la Terra sin dalle sue origini e l’umanità sulla sua storia e la sua geografia

Su 3000 mq, il percorso permanente propone un racconto in quattro atti e
quattro sale arredate con delle scenografie eccezionali. Caratterizzato dalla
volontà di far scoprire e condividere il sapere, e al tempo stesso spinto dalla
voglia di comprendere, quattro grandi temi sono qui dunque abbordati:
- Le Origini, narrazioni del mondo
- Società, il teatro degli uomini
- Le specie, l’insieme degli esseri viventi
- Eternità, visioni dell’aldilà
Meteoriti, ammoniti, uccelli della Cochinchina, microscopio di Huygens,
mandibola di Homo Sapiens, robot marziano, sculture senufo, armature
samurai e non solo… Grazie a un ingegnoso sistema di sguardi incrociati,
gli oggetti provenienti da questi quattro universi qui presentati, iniziano a
comunicare tra di loro creando un vero e proprio dialogo tra la Terra e gli
Uomini.
Create nel corso del XVII° secolo, le collezioni del Museo delle Confluences di Lione sono composte da innumerevoli curiosità provenienti da eruditi e collezionisti appassionati, arricchite a loro volta da complementi coerenti grazie da tutto l’entusiasmo di un’epoca.
Oltre due milioni di oggetti contribuiscono alla ricchezza della mostra
permanente e delle quattro o sei mostre temporanee che saranno presentate
ogni anno.
Alla confluenza tra i fiumi Rodano e Saona, il museo alloggia al centro di una
struttura monumentale tra cristallo e nuvola, concepita da
Coop Himmelb(l)au, ad oggi l’unica struttura architettonica realizzata in
Francia dall’agenzia austriaca conosciuta nel mondo intero per i suoi progetti
tipici della scuola decostruttivista.
Edificio unico al mondo per il suo sguardo sulla confluenza e per la sua
sorprendente architettura; progetto inedito nell’universo variegato dei musei,
prossimamente rivelato al pubblico, il Museo delle Confluences risponde alla
volontà di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio.
Il 20 dicembre aprirà un luogo d’incontro dedicato alla conoscenza a Lione.

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