Mai il titolo di un album è stato così giustificato dalla vita di un’artista! Non solo «Resurrection» segno il ritorno ai vertici d’Anastacia, con nuove splendide canzoni, le migliori dall’epoca di «Not That Kind», ma illustra con forza e determinazione la sua vittoria contro la malattia che all’inizio 2013 l’aveva costretta ad annullare la conclusione della tournée europea.
Quattordici anni dopo il suo primo album, che ha conosciuto un successo planetario, Anastacia ritorna con una sesta opera contenente dieci canzoni originali, più 4 inediti (presenti soltanto nell’edizione Deluxe del disco). Cantante bianca dalla voce nera, caratterizzata da un timbro unico, Anastacia s’è a lungo iniziata alle stesse miscele di soul, pop e rock di cui s’è impadronita la giovane generazione di cantanti.
Se oggi Anastacia si rivolge alle orchestrazioni più classiche, spesso condotte al pianoforte, è per una pura e semplice legge del contrappasso. La cantante ci regala inoltre sonorità più moderne, come nella love song “I Don’t Want to Be” o nelle rabbiose “Evolution” e “Pendulum“, e si svela a fior di pelle, e di voce, attraverso la ballad “Lifeline“, sfidando la sofferenza con l’energia della disperazione nella splendida “Staring at the Sun“.
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http://it.montecarlolive.com/monte-carlo-sporting-summer-festival-en/programmation/anastacia/