Altre notizie - 28 marzo 2017, 12:00

Un anno e mezzo (con la condizionale) e un dito della mano in meno

I 16 milioni di euro che avrebbe riscosso in totale hanno contemporaneamente preso il volo e lui ora si ritrova con una condanna in più e …un dito in meno!

Un anno e mezzo (con la condizionale) e un dito della mano in meno: i conti sicuramente non tornano al dr Philippe T., dentista originario di Tolosa, ma residente a Moulins, alle porte di Nizza.

Aveva pensato di fare l’affare del secolo: mutilarsi di un dito, ottenere il riconoscimento dell’invalidità,  riscuotere le polizze di varie assicurazioni e trasformarsi in una sorta di Paperon de Paperoni con un totale di 16 milioni di euro che avrebbe dovuto incassare da varie compagnie.

All’inizio sembrava tutto filasse al meglio: riconosciuto invalido al 100% ha ricevuto una prima provvisionale di 365.000 euro subito riscossa.

Ma qualcosa non è andato per il verso giusto: gli ispettori delle assicurazioni hanno cominciato a dubitare e a raccogliere prove ed indizi.

Taccuini, manuali, appunti, strani e illogici comportamenti, soprattutto per un medico: risultato ricorso delle compagnie assicurative in Tribunale a Grasse.

La sentenza è di quelle dure: riconosciuto colpevole per l’auto mutilazione con la finalità della truffa, il dr Philippe T. si è visto appioppare una condanna a 18 mesi, con la condizionale, oltre all’obbligo di restituire i 365.000 euro già riscossi.

I 16 milioni di euro che avrebbe riscosso in totale hanno contemporaneamente preso il volo e lui ora si ritrova con una condanna in più e …un dito in meno!

Adesso spera nell’appello.

Beppe Tassone