Nel Dipartimento delle Alpi Marittime é “ciclone” Le Pen: la candidata dell’estrema destra é prima col 27,74% dei voti.
Si è rotta la diga dei Républicains che, rispetto alle presidenziali di cinque anni fa, lasciano sul campo il 10% dei voti.
Una frana che già aveva avuto i primi segnali nel 2015 quando, alle regionali, Estrosi era arrivato primo, ma solo con 33 voti rispetto a Marion Maréchal-Le Pen.
Oltre i paesi più piccini, anche le medie città del Dipartimento “passano” col Front National: Vallauris, Menton, Saint Laurent du Var, Cagnes sur Mer Grasse, Saint Vallier de Thiey, Clans, Sospel, Tende, tanto per fare un esempio.
Nel Dipartimento, al secondo posto, si piazza Fillon col 27,39% e al terzo Macron col 19,4%.
Crollano i socialisti: che si fermano ad un modestissimo 3,58% superati addirittura da Dupont – Aignan.
In Valle Roya, Tenda è con la Le Pen al 30,27%, seguita da Fillon (19,82%) e da Mélenchon col 18,55. Macron è quarto col 15,55%.
Identico risultato a Fontan con la Le Pen quasi al 37% e Fillon e Mélenchon che ottengono lo stesso numero di voti (60) corrispondenti al 19,80%, mentre Macron è quarto col 14,19%.
A Breil, alle spalle della Le Pen (29,54%) si piazza il candidato della gauche Mélenchon col 26,57, terzo è Macron col 15,60% e Fillon giunge quarto col 14,70%.
In controtendenza Saorge, dove, col 48,04%, trionfa Mélenchon seguito da Macron (20,85%) e dalla Le Pen (11,48), al quarto posto Hamon col 6,65% e al quinto Fillon col 3,93%.
A Sospel, infine, è prima Marine Le Pen col 34,18%, seguita da Fillon (18,85%), Mélenchon (17,07%) e da Macron (16,11%).