Eventi - 05 maggio 2017, 08:33

Nizza "invasa" da tantissime Citroën 2CV (GUARDA LA GALLERY)

La Citroën 2 CV fu uno dei segnali e degli strumenti di questa ripresa e presto si diffuse un po’ ovunque

Scende la sera sul porto di Nizza, non è ancora buio, ma le prime ombre stanno vincendo la loro battaglia col sole che è tramontato, da poco, alle spalle dell’aeroporto.

Al porto di Nizza, in un parcheggio, allineate come per una mostra o un’esibizione, orgogliose di se stesse e del proprio fascino, tante Citroën 2 CV: il sogno di una generazione che ormai in testa ha i capelli bianchi.
A decine, una a fianco dell’altra, coloratissime.

La storia di questa vettura, due cavalli fiscali, tanto era valutata in Francia e da quello prese il nome, inizia che l’Europa e la Francia si stavano leccando le ferite di una guerra che aveva distrutto quasi tutto, ma assaporavano anche la voglia di riscatto e di ripresa.
Già prima della Seconda Guerra Mondiale erano stati realizzati prototipi del veicolo

La Citroën 2 CV fu uno dei segnali e degli strumenti di questa ripresa e presto si diffuse un po’ ovunque.

Fu l’auto per eccellenza degli hippy, il grande pubblico l’apprezzò in American Graffiti.

Tante le  Citroën 2 CV , una fianco dell’altra, che sostano nei pressi del porto di Nizza e che proponiamo in questa rassegna fotografica, tanto per risvegliare il sogno o il desiderio di questa straordinaria vettura che andava dappertutto, non si rompeva mai e, soprattutto, sopportava ogni utilizzo, anche il più improprio!

Beppe Tassone