La Promenade des Anglais e il Quai des Etats Unis si sono trasformati in un unico, grande cantiere che si snoda fino all’altezza dell’ospedale Lenval.
Centinaia tra operai e tecnici, diverse decine di mezzi meccanici, lavori che s’incalzano giorno e notte.
Qualche difficoltà per chi la percorre a piedi, costretto a fare lo slalom tra ostacoli e biciclette.
Ma il 14 luglio, ad un anno esatto dalla strage, tutto sarà pronto e la prima parte della celebre passeggiata sarà finita.
Poi, in autunno, toccherà alla seconda parte , dall’Ospedale Lenval fino a Carras.
Intanto è un movimento continuo : si scava per posare i dissuasori, per rifare le linee elettriche per completare un intervento che dovrebbe consegnare all’UNESCO la Promenade bella e pronte per essere inserita tra le bellezze dell’umanità.
Un intervento volto ad abbellire, ma anche a mettere in sicurezza un luogo percorso, ogni giorno, da migliaia di persone.
Una cosa è certa: dopo il 14 luglio le cartoline, che ora vengono vendute, saranno superate e dovranno esserne stampate di nuove.
Con le palme, i dissuasori, le piante tropicali: le vecchie cartoline verranno vendute sulle bancarelle, assieme con quelle in bianco e nero, a testimoniare un periodo ormai passato, a disposizione dei collezionisti che potranno documentare come è cambiata la Promenade.
Anche questo è business.