I suoi amori calcistici erano comuni a quelli di molte persone che vivono al di qua e al di là delle Alpi Marittime sui due versanti che in comune hanno molto, dalla parlata alla cultura, dalla fisonomia, alle tradizioni: la Juventus e l’OGC Nice.
La sua prerogativa era però diversa da quella di molti altri “comuni” tifosi: in queste due formazioni aveva militato e le portava nel cuore.
Il 29 gennaio si terranno, a Nizza, i funerali du Renato Marchiaro, partigiano cuneese, nato a Bra nel 1919, che si divideva fra due località: Boves e Nizza.
Nella capitale della Costa Azzurra lo ricordano in tanti, con l’affetto che merita una persona che, giunta in Francia nel 1946, dopo che la Seconda Guerra Mondiale aveva interrotto la sua carriera di calciatore in Italia, aveva indossato, nella stagione 1947/1948, la casacca rossonera.
Un carriera che aveva avuto inizio a Torino, nelle fila della Juventus: esordì il 29 gennaio del 1939 contro la Lucchese, poi il trasferimento a Genova e la guerra ad interrompere la carriera.
Non ebbe dubbi sulla scelta durante il conflitto: divenuto partigiano operò in Valle Susa e lì si consolidò l’amicizia con Gianni Agnelli che lo ebbe ospite a casa sua “preparandomi un caffè con le sue stesse mani”, come Marchiaro ebbe a raccontare.
Dopo Nizza il ritorno in Italia con la Biellese e presenze in Portogallo. Smessi in panni di calciatore indossò quelli di allenatore di una squadra sempre di Nizza, il Cavigal, società molto attiva nell’Est della città.
Poi l’apertura di un Hotel in Rue de la Buffa, a due passi dalla Promenade des Anglais e da quella spiaggia del Forum che amava frequentare assieme con il gruppo che, ancora oggi, si dedica al gioco di pilou.
La passione per il Nizza non era mai venuta meno e, quando venne inaugurato l’Allianz Riviera, figurò fra i cento ospiti d’onore. Lo scorso anno la soddisfazione per il terzo posto assoluto del Nizza e la vittoria dello scudetto da parte della Juventus di cui si rallegrò con gli amici del pilou.
La fotografia (tratta dal sito dell’OGC Nice) che pubblichiamo a corredo di questo articolo lo ritrae (Renato Marchiaro è il primo accosciato a sinistra) con la casacca del Nizza.
Nella fotografia si riconoscono:
In piedi : Gomez, Firoud, Marek, Angel, David, Frey, Cotta (Sindaco di Nizza)
Accosciati : Marchiaro, Nemeur, Ruff, Carré, Tylipski.