Altre notizie - 31 gennaio 2018, 18:00

“Métamorphose” di Jean-Pierre Raynaud a Magnan

Montecarlonews presenta le opere artistiche che caratterizzeranno le stazione della linea 2 del tram a Nizza

Métamorphose di Jean-Pierre Raynaud stazione di Magnan

Le stazioni della Ligne 2 del tram a Nizza saranno anche luoghi nei quali l’arte contemporanea incontrerà il territorio.

Montecarlonews svela, stazione per stazione, gli interventi e i loro autori. La stazione di Magnan, in superficie, si trova all’Ovest di Nizza e dà accesso sia alle spiagge, sia a Rue de la Californie e all’Ospedale Lenval.

Métamorphose” è il titolo dell’opera d’arte che caratterizzerà la stazione di Magnan.

A partire dagli anni '60, Jean-Pierre Raynaud ha immaginato il vaso al di fuori della  sua funzione originale, dando una dimensione mistica a questo oggetto quotidiano che evoca la vita e la natura. Sono due i vasi dorati e monumentali che verranno posti lungo i binari nei pressi della stazione di Magnan della Ligne 2 del tram.

Jean-Pierre Raynaud è un artista francese, nato a Courbevoie il 20 aprile 1939. La sua carriera artistica inizia nel 1964 a Parigi al Salon de la Jeune Sculpture. Un artista geniale, lavora con materiali e oggetti per portarli fuori dal loro contesto abituale e dare loro un significato spesso inaspettato.

Dopo il diploma in orticoltura conseguito nel 1958, ha prodotto opere che propongono vasi di fiori riempiti di  cemento e ingentiliti con piastrelle di ceramica bianca con giunti neri. Questi vasi diventeranno rapidamente il segno distintivo dell'artista. Nel 1964 espone al “Salon de la jeune sculpture” di Parigi e nel 1965 si distingue con la sua prima mostra personale alla galleria Jean Larcade a Parigi .

Ha partecipato alla IX Biennale di San Paolo in Brasile nel 1967 e nel 1970 e, nel 1973, alla galleria Alexander Iolas a New York. Da quel  momento le sue opere sono state esposte in tutto il  mondo.

Nel 1969, ha iniziato a costruire la propria casa a La Celle Saint-Cloud, che è la sua opera principale dell'arte e che, nel 1993, deciderà di demolire per esporne alcune parti al CAPC Museum of Contemporary Art di Bordeaux.

Rappresenta la Francia alla Biennale di Venezia nello stesso anno e viene premiato. I suoi temi preferiti sono: pannelli segnaletici, vasi, piastrelle di ceramica bianche con giunture nere. Le sue fonti sono portate al rango di simbolo e declinate in forme e colori vari.    

Beppe Tassone