Dopo l'ultima grande mostra dedicata alle opere di Hercule Florence, Villa Paloma riapre per presentare una retrospettiva dedicata ad Alfredo Volpi, grazie al supporto dall'Instituto Alfredo Volpi di Arte Moderna e numerosi collezionisti entusiasti. Alfredo Volpi (nato a Lucca nel 1896 e morto a San Paolo, in Brasile, nel 1988) è un artista brasiliano maggiore, di cui il NMNM è orgoglioso di presentare, per la prima volta al di fuori dell'Europa, una retrospettiva di 70 opere: primi oli su tela (paesaggi campestri o urbani dagli anni '30 agli anni '40) fino alle opere degli anni '50, '60 e '70 con la loro nuova tavolozza di colori e tecniche pittoriche, il pubblico scoprirà un artista affascinato, tra l'altro, dal Rinascimento italiano, Matisse, Morandi e la cultura popolare.
Nonostante il successo ottenuto negli ultimi trent'anni della sua vita, la storia di Volpi è quella di un uomo semplice e riservato che ha dedicato tutta la sua vita alla sua opera senza mai dimenticare da dove veniva. Un uomo che ogni giorno della sua vita, fino all'età di 88 anni, ha costruito di persona i quadri sui quali egli stesso tendeva le tele per applicarvi lui stesso i pigmenti meticolosamente preparati e quindi creare la magia del colore. Come Morandi per gli italiani, Volpi il colorista è diventato un eroe e una vera leggenda in Brasile.
Fino al 20 maggio, tutti i giorni escluso il giovedì dalle ore 10 alle 18,
“Alfredo Volpi : La poésie des couleurs”
Villa Paloma – Nouveau Musée national de Monaco
56 boulevard du Jardin Exotique, Monaco
Tel. +377 98 98 48 60
www.nmnm.mc