Ambiente - 10 maggio 2018, 07:00

Da Nizza a Parigi in kayak: la sfida di un pompiere nizzardo

Un “viaggio” di 1.250 chilometri: durante il percorso dovrà superare 172 chiuse. L’imbarcazione, gonfiabile, è lunga 4,55 metri e pesa una ventina di chilogrammi

Canal du Midi, una chiusa

Da Parigi a Nizza, ma non in autostrada e nemmeno in aereo. E’ la sfida che un giovane pompiere, che opera a Menton, ha lanciato partendo da Villeneuve-Saint-Georges, nei sobborghi della capitale francese, per raggiungere la Costa Azzurra attraverso i tanti canali che attraversano la Francia, ultimando il percorso nelle azzurre acque del Mediterraneo.

Un “viaggio” di 1.250 chilometri: durante il percorso dovrà superare 172 chiuse per poter raggiungere la costa mediterranea nei pressi della Camargue e poi percorrere l’ultimo tratto in mare.

Frédéric Tounsi, 40 anni, nizzardo, non è nuovo ad imprese sportive del genere, lo scorso ottobre è partito da Menton alla volta di Ajaccio, in Corsica, sempre a bordo di un kayak.

L’imbarcazione, gonfiabile, è lunga 4,55 metri e pesa una ventina di chilogrammi, ai quali vanno aggiunti bagaglio e scorte per circa trenta chilogrammi.

La ragione della traversata? Oltre alla passione per il kayak e l’avventura, Frédéric Tounsi lo fa anche a scopo benefico, quello di raccogliere fondi a favore di un giovane disabile nizzardo, appassionato della montagna, con la finalità di acquistare una “joëlette”, una carrozzella fuori strada che permette gite o corse ad ogni persona a mobilità ridotta.  

Beppe Tassone