Occorre adeguarsi ai tempi: molti proprietari di terreni collinari che producevano in proprio olive sono invecchiati ed hanno cessato di occuparsene e questo fatto rischia di creare una crisi nella produzione delle olive “made in Nizza” dalle quali si ricava un olio extravergine che è stato premiato in molti saloni specializzati e che fruisce di un indubbio “mercato” non solo sul territorio nizzardo.
La “regina dell’olio nizzardo”, la casa produttrice Nicolas Alziari ha così deciso di passare all’azione e di produrre da sé le olive “made in Nice” andando anche a recuperare appezzamenti da tempo non più curati. Un intervento sul territorio molto importante anche sotto il profilo ambientale che non ha lasciato indifferente l’amministrazione comunale che ha deciso di valorizzare gli appezzamenti che si trovano a la Bastide e alla villa Barbary affidandone la cura proprio alla maison niçoise Nicolas Alziari.
Contemporaneamente Vincent Piot, figlio del titolare della maison Nicolas Alziari, continuerà sulla strada dell’acquisto o dell’affitto di appezzamenti di terreni che rischiano di rimanere inutilizzati: si tratta di terreni speso in posizione impervia per i quali non è possibile avvalersi di macchinari per la raccolta.
Una decisione, dunque, che porterà con sé anche una nuova offerta di lavoro per la cura e la raccolta di un prodotto che è sempre più apprezzato e conosciuto. L’olio “made in Nizza” sta scrivendo una nuova pagina della propria storia.