Altre notizie - 25 agosto 2018, 18:00

Marie chiama…Maria risponde

La notizia dell’iniziativa del sindaco era stata rilanciata da molti giornali in tutto il mondo, Montecarlonews aveva pubblicato un articolo lo scorso 4 agosto

Marie, la Chiesa di Saint Pons

L’appello a tutte le Maria del mondo perché contribuiscano al restauro della chiesa del piccolo comune di Marie che fa parte della Métropole Nice Côte d'Azur, ha avuto un primo significativo successo.

La notizia dell’iniziativa del sindaco era stata rilanciata da molti giornali in tutto il mondo, Montecarlonews aveva pubblicato un articolo lo scorso 4 agosto (clicca qui).

La risposta di chi si chiama Maria non si è fatta attendere: nella sola settimana di ferragosto il piccolo comune ha raccolto 23 mila euro. L’intero progetto di restauro della chiesa costa 149 mila euro, destinati a  diventare 159 mila se si tiene conto di alcuni altri interventi per opere collaterali, di questi 79mila sono stati “coperti” da Regione e Dipartimento, ma il piccolo comune di 100 abitanti posto sulla strada per andare verso Isola deve coprire la differenza e le casse sono vuote.

Così al Sindaco è venuta l’idea, visto che il suo comune si chiama Marie, di rivolgersi a chi porta lo stesso nome per ottenere un contributo per recuperare la piccola chiesa che risale al XVI° secolo.

La risposta è stata positiva, così come la diffusione un po’ in tutto il mondo del suo appello: sono giunti contributi da Repubblica Ceca, Svizzera, Lussemburgo, Panama e Brasile. Pare, inoltre, non siano pochi gli italiani che hanno chiesto informazioni per effettuare una donazione.

Insomma, l’operazione sembra aver funzionato, entro Natale, sostiene ottimisticamente il Sindaco Gérard Steppel, l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto.

I contributi da parte di chi si chiama Maria debbono essere inviati alla Fondation du Patrimoine, con le modalità che il sito internet (clicca qui) specifica.

Beppe Tassone