Altre notizie - 25 agosto 2018, 07:00

Tanti funghi nell’arrière pays

Le località dell’entroterra prese d’assalto da chi li va a cercare e da chi …li va a gustare. E il turismo ci guadagna

Funghi sulle bancarelle di Cours Saleya a Nizza

Sulla costa il sole splende e la temperatura è alta,a volte si boccheggia, mentre nell’arrière pays, puntuale ogni pomeriggio, arriva un temporale.

Le piogge non durano molto, ma sono costanti: abbassano la temperatura, rendono fresche le sere, certo non invogliano i turisti alla scampagnata pomeridiana. Però li spingono verso l’arrière pays in quelle del mattino quando i tanti boschi sono presi d’assalto dai cercatori di funghi.

Ne spuntano in quantità enorme e i francesi (e non solo loro…) ne sono grandi consumatori. Così il turismo dell’arrière pays, in questo fine agosto, si sta riconvertendo: passeggiata nei boschi il mattino, temporale quasi ogni pomeriggio, serate fresche con i ristoratori che non si possono lamentare per il crescente numero di clienti che salgono dalle località del litorale proprio per andare a mangiare i funghi nelle loro trattorie.

Anche nei mercati i funghi si moltiplicano e fanno la loro comparsa sulle bancarelle. Insomma, buone notizie per il turismo, nonostante i temporali del pomeriggio: basta saper fare di necessità virtù.  

Beppe Tassone