Champions amara per il Monaco che si illude con Grandsir

Debutto amaro per il Monaco dell'allenatore Leonardo Jardim in Champions League. Non era certo facile incontrare l'Atletico Madrid di Diego "Cholo" Simeone se pur nelle mura amiche dello stadio Louis II tanto che gli spagnoli erano favoritissimi nelle quote, anche quelle di Sisal Bonus Benvenuto, ma dopo che la squadra del principato si era portata in vantaggio con Grandsir al diciottesimo minuto del primo tempo, i tifosi biancorossi avevano davvero iniziato ad assaporare una notte magica di Champions come non capitava da un po' di tempo.

Alla distanza però i valori dei madrileni sono emersi  con Diego Costa che al trentunesimo del primo tempo pareggia i conti e poi Gimenez proprio al quarantacinquesimo grazie ad una dormita generale della difesa monegasca, regalava il vantaggio ai suoi che rimarrà immutato fino alla fine del match senza troppi patemi d'animo per gli spagnoli che riescono a controllare la partita fino al fischio finale.

Tra i migliori in campo del Monaco, bisogna sottolineare la grande prestazione dell'ivoriano Aholou al centro del campo e che debuttava in Champions per la prima volta nella sua giovane carriera. Esce stremato al 70' dopo aver combattuto su ogni pallone nonostante un colpo fortuito subito che lo ha costretto a giocare con una vistosa fasciatura sulla testa. L'acquisto fatto questa estate dallo Strasburgo comunque è sicuramente uno degli elementi più interessanti di questo nuovo Monaco.

Anche l'autore della rete, Samuel Grandsir, compie una prestazione pregevole soprattutto all'inizio del match per poi pian piano spegnersi e non diventare più imprendibile per Juanfran. Se riuscirà a trovare una condizione tale da tenere i 90 minuti come li ha cominciato con l'Atletico, il giovane attaccante proveniente dal Troyes, può diventare un'arma letale dell'attacco monegasco.

Delude invece il belga di origini marocchine Nacer Chadli: dal nuovo acquisto reduce da un ottimo mondiale con la sua nazionale con cui ha raggiunto il gradino più basso del podio in Russia, ci si aspettano grandi cose ma il suo debutto in Champions con il Monaco è davvero anonimo non riuscendo mai a trovare lo spazio per affondare sulla fascia anche perché, è doveroso dirlo per onestà intellettuale, bisogna anche dire che i compagni lo servono poco e male.

L'ex torinista Glik invece è involontariamente complice del pareggio di Diego Costa, lasciando eccessivamente libero un bomber indomabile in area di rigore come l'attaccante dell'Atletico Madrid. Un errore davvero inspiegabile per un difensore bravo, arcigno ed esperto come lui.

In contemporanea non arrivano neppure buone notizie dall'altra partita del girone: il Borussia Dortmund, la diretta rivale per guadagnare il secondo posto del girone valido per entrare nella fase ad eliminazione diretta della Champions, è riuscito a battere se pur con fatica i belgi del Club Bruges soltanto nel finale con una rete di Pulisic.

Nella prossima partita del girone, mercoledì 3 ottobre, i monegaschi affronteranno alle 21 proprio i gialloverdi tedeschi nel loro stadio per una partita che se pur non decisiva, potrà già dire davvero molto sulle ambizioni del Monaco in fatto di passaggio del turno.