Ambiente - 26 settembre 2018, 18:00

“Vietate de cannucce di plastica”: anche a Nizza chiesto un provvedimento al Sindaco

Il loro smaltimento non è semplice e se finiscono in mare i guai che producono sono enormi. In Francia si chiede a gran voce di vietarle

E’ piccola, multicolore, simpatica, ma produce dei guai enormi all’ambiente.

Si tratta della cannuccia di plastica, in francese paille: in Francia se ne producono oltre 35 miliardi l’anno e la sola ristorazione ne consuma quasi 35 milioni ogni giorno.

Il loro smaltimento non è semplice e se finiscono in mare i guai che producono sono enormi: in Francia si sta creando un movimento di opinione che chiede ai sindaci di emettere ordinanze che vietano l’utilizzo delle cannucce in plastica, definite un grave pericolo per gli oceani e per l’ambiente.

Alcuni ristoranti e bar già stanno proponendo ai loro clienti cannucce biodegradabili, che hanno un costo maggiore, ma che non richiedono 450 anni per degradarsi.

Dopo Monaco e Parigi, anche a Nizza il gruppo  Europe Ecologie Les Verts ha chiesto al Sindaco Christian Estrosi un provvedimento che metta al bando, a partire dal 2020, le cannucce in plastica.

Della questione se ne discuterà prossimamente in Consiglio Municipale.        

Beppe Tassone