Altre notizie - 20 novembre 2018, 08:00

Un vicino di casa “virtuale”

Si chiama “Ensembl” il nuovo amico della porta accanto

Case di Nizza

Da oggi ogni nizzardo ha un vicino in più: non in carne e ossa, ma virtuale. Un vicino disposto a fornire consigli per la cucina, a prestare un oggetto, ad offrire qualche momento di compagnia, a dare un appuntamento in un luogo nel quale si svolge una festa o una manifestazione.

E’ l’effetto di una nuova applicazione, messa in rete dalla città di Nizza, che si chiama  Ensembl’. L’obiettivo dichiarato dal comune e dai servizi del Centre Communal d’Action Sociale (CCAS) è quello di “créer du lien social dans la vraie vie et s’entraider”.

All’applicazione ci s’iscrive senza grosse difficoltà e subito svela le sue potenzialità: vita di quartiere, discussioni tra vicini, condividere ricette, partecipare ad avvenimenti, darsi una mano, fornire un aiuto o prestare o cercare degli oggetti.

Praticamente tutti gli aiuti che una volta si potevano trovare suonando il campanello del vicino di casa e che ora si rivelano grazie al web, chiedendo o mettendo a disposizione, proprio come si fa tra persone che vivono sul medesimo pianerottolo.

Con l’obiettivo, anch’esso molto importante, di rompere l’isolamento e la solitudine e di mettere in rete le enormi potenzialità che ogni città sicuramente ha, ma troppo spesso non riesce a rendere evidenti. Iscriversi a  Ensembl’  semplicissimo, il sito web che lo consente  e che fornisce tutte le informazioni necessarie è ensembl.fr

 

Beppe Tassone